venerdì, ottobre 27, 2006

Salone del Gusto-Torino-27.10.06 §prima parte§

Salone del gusto:27.10.06Salone del Gusto: si parte!!

Partiamo per la mini avventura di oggi!!
ore 13,30...attendo all'ingresso del Lingotto Massimo Bernardi (alias Peperosso) in arrivo dalla stazione!!!

Salone del gusto:La buonissima..birraSalone del Gusto:LA BIRRA di TEO (Musso)

Da dove cominciare??? Ma dalle birre di Teo Musso,ovvero Mr BALADIN!! Queste sono le sue nuove creazioni..

Salone del Gusto:Street foodSalone del Gusto:Street food

Si passa poi allo Street Food laziale.. una serie di leccornie da far girare la testa!! Leggete sulla lavagna... :-)

Salone del Gusto:Street food dal LazioSalone del gusto:Stand San Daniele

Preferite una semplice fettina di prosciutto San Daniele??? ;-)

Salone del Gusto:Il re..Il parmigianoSalone del gusto:sapori d'inghilterra

Il re dei formaggi... lo stand del Parmigiano Reggiano era molto frequentato, soprattutto dai visitatori stranieri!!! Chissa come mai??

Salone del Gusto:Real ALeSalone del Gusto:Real Ale .. la vera birra britannica

Dopo un bocconcino di Parmigiano, perchè non assaggiare una buona Birra Ale inglese??
Non per me.. la coda era lunghissima!! E son rimasta a bocca asciutta...

Salone del gusto:Patchwork foodSalone del gusto:Patchwork food

Un altra piccola degustazione... da Patchwork Food.. patè di ogni tipo (carne di pollo,maiale...)mescolati a scorze d'arancio, nocciole e frutta!!! Da provare!!

Salone del Gusto:Il tartufo!!Salone del gusto:Stand Della Regione Piemonte

Chiudo la rassegna fotografica di oggi con il tartufo... e le vignette della Regione Piemonte dedicate al vino...

Salone del Gusto:Indovina chi è??

Al mio rientro vi racconto cosa ha combinato il signore che vedete qui sopra, in collaborazione con tanti suoi giovani colleghi!!!

Buon Salone a tutti!! ;-D

Composta di mele cotogne e mele alla vaniglia

Composta di mele cotogne e mele alla vaniglia

Le profumate mele cotogne di sabato hanno preferito una composta alla classica confettura o alla cotognata.. e devo dire che la scelta della ricetta ha soddisfatto anche il mio palato, che solitamente non ama sapori troppo dolci!!
Ne avrei portato volentieri un barattolo a Terry, zio d'america.. ma purtoppo le ultime disposizioni di volo vietano un sacco di prodotti,tra cui anche vino e liquidi di ogni tipo !!Mannaggia a loro, mannaggia!! Magari ci provo lo stesso! E al massimo se lo tiene il rottwailer in dogana... ;-D

mele cotogne 4
mele 2
zucchero di canna bianco 150 grammi
bacello di vaniglia 1
acqua 1/2 bicchiere

sbucciate le mele cotogne con un pelapatate,tagliatele a fette e mettetele in una contenitore, coprendole con acqua fredda.. nel frattempo pelate le mele,tagliatele a fettine e mettetele in una pentola con lo zucchero e il bacello vaniglia... aggiungete le mele cotogne sgocciolate e fate cuocere a fuoco basso per circa 50 minuti -mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto- e facendo attenzione che la composta non si attacchi al fondo della pentola..
se volete consevare la composta per il freddo inverno, cuocete per 30/35 minuti, invasate ancora calda e fate sterilizzare i barattoli per circa 25/30 minuti..

Composta di mele cotogne e mele alla vaniglia

la ricetta ( rimaneggiata da me nelle dosi) è tratta dal bellissimo volume Conserve fatte in casa-Laurance e Gilles Laurendon-Guido Tommasi Editore..
Le foto del libro sono opera del mitico, grande, magnifico Akiko Ida.

Queste le ho fatte io!

giovedì, ottobre 26, 2006

Club del wok:udon trombette e nasello al profumo di erba cipollina

Club del wok:udon  trombette e nasello al profumo di erba cipollina

Ecco qui!!
Qualcuno ieri mi ha domandato dove fosse finita l'altra metà del nasello che mancava dalla zuppetta... ;-)
In due mini porzioni di udon!!Dopo la zuppa restava ancora un pò di posto nel pancino, e così cucina espresso, abbiamo terminato il pesce.. che se scongelato non si ri/congela!! Neeeee....... :-)

zucchina Trombetta 1
udon 1 confezione
nasello grammi 200 circa
aglio 1 spicchio
erba cipollina q.b.
sale fino di Guerande q.b.
peperoncino 1 pizzico
olio e.v.produzione Villacurina (SI)2 cucchiai

scaldate nel Wok due cucchiai di olio.. fate saltare per qualche secondo lo spicchio d'aglio e poi torglietelo.
aggiungete a questo punto la zucchina tagliata a rondelle e soffriggete per 5/6 minuti facendo attenzione che non si bruci (il wok è una pentola infingarda, certe volte).. cuocete il nasello con le zucchine e l'erba cipollina fino alla cottura.
Per ultimi aggiungete gli udon e saltateli per qualche istante nel wok con il pesce e le verdure.
Servite subito, decorando con due fili di erba cipollina.. ;-)


Comare Canny canny va bene una ricetta per il club del wok.. I biscotti non sono riuscita a prepararli!!! :-) prossima settimana,ok??

mercoledì, ottobre 25, 2006

I luoghi del cibo:La pista,Il Lingotto e l'Istituto di arte applicata e Design diTorino

Lo stabilimento del lingotto

Periodo molto caldo a Torino.. non tanto per il clima, anche se 19° a fine Ottobre, con un bel sole non fanno che piacere..ma per gli eventi in programma per la fine di Ottobre e il mese di Novembre che è alle porte.

Oggi mi sono regalata due ore di pausa ( dalle 12,30 alle 14,30) per visitare l'inaugurazione di una interessante mostra di interior design presso il ristorante La Pista al Lingotto..

Grande lavoro di progettazione in chiave moderna per 7 ristoranti di Torino, ai quali i tesisti dell'I.A.A.D di Torino hanno dedicato uno studio, con tavole concettuali, manuali e con prototipi in scala 1:1..


I ristoranti coinvolti sono:
La Pista-Via Nizza 294-torino
Vintage 1997-Piazza Solferino 2-torino
Al Gatto Nero-Corso Turati 14-torino
Ab+ Via della Basilica 13-torino
Antiche Sere-Via Cenischia 9-torino
Imbianchini-Via Lanfranchi 28-torino
Tre Galline-Via Bellezia 37-torino

I luoghi del gusto:La pista Lingotto-25.10.06/30.10.06

Già di per se arrivare alla Pista è un'esperienza unica.. si parte dall'ingresso al civico 294 di Via Nizza , si percorre tutto il cortile antistante la Fiera (dove domani Carlo Petrini darà il via al Salone del Gusto e Terra Madre ) si svolta repentinamente a sinistra e si inizia a percorrere quella mitica rampa elicoidale, che porta alla storica e spettacolare pista di collaudo della Fiat... e qui cari amici avrete la città ai vostri piedi!!

La scala elicoidale

Oggi sono riuscita a superare tutti i furgoni in sosta nel piazzale, in fermento per la giornata di domani, e con la mia mitica Vespa mi sono lanciata su per la rampa.. e non nascondo che un brivido ha persorso la mia schiena.. si parte da una base molto buia e priva di finestre e mano a mano che si sale ad ogni piano è come se si accendesse una luce.. dal buio alla luce del sole dell'ultimo piano..per poi arrivare al traguardo.. la pista!!

La mostra si protrarrà fino al 30 di Ottobre, e se verrete a Torino per il Salone del Gusto vi consiglio di fare un salto lassù.. vale la pena fare una pausa..salire all'ultimo piano, godere del mini viaggio, e della vista sulla mia bella città.. e perchè no, se avete tempo per una bella pausa gastronomica, fatevi preparare un piatto o anche due dallo chef della Pista.. Oggi il suo buffet era da premio!!

Veduta....Pausa caffè... La pista 25.10.06

Per chi volesse leggere qualcosa di più sull'ex stabilimento del Lingotto, vi lascio due righe a promemoria...

Lo stabilimento FIAT del Lingotto fu progettato e costruito, a partire dal 1915, dall'architetto Giacomo Mattè Trucco. Con i suoi cinque piani di officine si ispirava alla struttura delle catene di montaggio della casa automobilistica statunitense Ford.
I lavori allo stabilimento principale iniziarono nella primavera del 1917, e terminarono nel 1922 ..
Fu inaugurato nel 1923 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
L'opera suscitò l'ammirazione del famoso architetto francese Le Corbusier, uno dei principi dell'architettura del Novecento, che nel suo libro Vers une architecture definii lo stabilimento del Lingotto uno degli spettacoli più impressionanti forniti dal mondo dell'industria.
Nel 1925-26 furono costruite ( con progetto di Mattè Trucco) le rampe elicoidali alla testata dei corpi lunghi. Dal piano terra, e dai vari piani di lavorazione, le auto ebbero così la possibilità di accedere direttamente alla pista di collaudo, concludendo-all'interno della fabbrica-il ciclo della lavorazione.
La pista,occupa l'intero piano di copertura delle officine... Due rettilinei di 443 metri l'uno, raccordati da curve paraboliche, formavano un tracciato continuo per il collaudo delle vetture appena uscite dalla linea di produzione dello stabilimento...

Devo ringraziare Leo Rieser -fiduciario Slow Food per la condotta di Torino città- per l'invito e le belle chiacchere..

La degustazione de La Pista..

A voi lascio un carrellata di fotografie nella speranza che vi venga un'irrefrenabile voglia di fare una visita qui, nella capitale del cibo!!

Albanella di vongole veraci e nasello

Albanella di vongole veraci & nasello

Adoro le zuppette... di verdure, il gulash e quelle di pesce & crostacei!
In francia la scorsa estate ho fatto delle scorpacciate di zuppe di pesce.. servite nelle albanelle di vetro.. accompagnate a crostini di pane caldo e ali oli... fantastiche!!
Non li consiglio a chi non ama l'aglio.. il sapore è decisamente forte, e il profumo resta .. :-) molto a lungo!

Ho già detto in un post precedente che non disdegno l'uso (ogni tanto) di pesce surgelato.. non sempre si ha a disposizione il pescivendolo di fiducia.. sopratutto alle 8 di sera!.. e nel banco freezer c'è davvero un ampia scelta.. e poi il pluripremiato Heinz Beck non firma sughi pronti?? ;-D

Per questa zuppetta ho usato una confezione di vongole veraci e mezza confezione di nasello in tranci.. l'altra metà sarà oggetto di post nei prossimi giorni... Si fa quel che si può!

vongole veraci ( mare pronto) grammi 300
nasello in tranci grammi 200
passata Mutti 1 bicchiere
aglio uno spicchio
peperoncino in polvere di Soverato q.b.
Olio e.v.di oliva q.b.

fate sgongelare ( se potete,avendo tempo) le vongole, trattenendo il liquido in una terrina...scaldate 2 cucchiai di olio in una casseruola di alluminio, fate soffriggere per qualche minuto l'aglio e aggiungete a questo punto le vongole e fate insaporire..
n.b.vi consiglio di non salare perchè le vongoline sono molto molto gustose...
aggiungete la polpa di pomodoro, il nasello e la punta di un cucchiaino di peperoncino in polvere ( o più se vi piace piccante) e coprite.. abbassate il fuoco e fate cuocere per circa 20/25 minuti...
servite nelle albanelle di vetro con crostini di pane caldi ( senza ali-oli ) e un tozzo di frisella ..

Albanella di vongole veraci e nasello

martedì, ottobre 24, 2006

Mercì Mercotte:Mini cake di zucca ou cake au potimarron

Tortini di zucca.. Mini cake au potimarron

Grazie! Mercì, gracias, danke etc etc... ;-)
La cara Mercotte ha postato la scorsa settimana questa ricetta.. e la sottoscritta poteva esimersi dal provare un cake di zucca dolce?? sia mai!!
Mercotte..è continua fonte di ispirazione una maga dei fornelli!!

E così venerdì sera, complice il freddo fuori , la gatta che più coccolosa non si può, e la voglia di una sana colazione, mi son messa all'opera..
Vi dico solo che la casa ha acquistato per circa 2 ore un profumo inebriante.. zucca & cardamomo!! Altro che incenso... ;-D

La ricetta... ( ho variato un pò dalla versione originale )

270 grammi di farina manitoba
30 grammi di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
10/12 bacche di cardamomo ( pestate nel mortaio)
200 grammi di zucchero di canna bio ( cassonade)
1 bustina di vanillina
2 dl di olio e.v.di oliva Abbo ( ligure)
4 uova
400 grammi di zucca grattuggiata
2 cucchiai di crema di nocciole


preriscaldate il forno a 180°

Mescolate le farine,il lievito,lo zucchero, i semi del cardamomo e la vanillina con un frullatore ad immersione, aggiungete l'olio ,le uova una alla volta, la zucca grattuggiata e per ultima la crema di nocciole...
n.b.per la cottura ho utilizzato degli stampi di silicone da muffin ( misura grande) e una teglia da plum cake..
fate cuocere i muffin per circa 20/23 minuti massimo e il plum cake circa 30 minuti.. ma come sempre dipende dal vostro forno..

Questa mattina ho finito la scorta!! Buonissimi.. ;-)
Mercì Mercotte...

lunedì, ottobre 23, 2006

Crostata di cachi vaniglia

Crostata di cachi vaniglia

E'proprio arrivato!!!
W l'autunno!!!
Ebbene si, girando per i mercati ortofrutticoli in questi giorni ho trovato il festival dell'arancio.. zucche di ogni dimensione,forma e colore... iniziano a comparire i primi mandarini, i chichingeri ( o alchechengi)-buonissimi ricoperti di cioccolato fondente- e profumatissimi cachi vaniglia..
E con due cachi ho preparato questa torta!
La base è un variante della crostata di fiordizucca di qualche settimana fa, rivista con ingredienti diversi... grazie fiore!!! ;-D

per la base

farina grammi 200
zucchero grammi 50
farina di noci grammi 100
burro grammi 120
uovo 1

per il ripieno

burro 50 grammi
uovo 1
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
zucchero di canna bianco 150 grammi
farina 50 grammi
cachi vaniglia 2

versate tutti gli ingredienti nel robot ( w il kenwood!!) farina, burro morbido, la farina di noci ,l'uovo e lo zucchero.lavorateli per qualche minuto, fino a quando il composto risulterà compatto ma morbido;avvolgete nella pellicola trasparente e tenete in frigo per circa 30 minuti.

nel frattempo preparate il ripieno...lavorate con una frusta elettrica l'uovo con lo zucchero,il burro sciolto la farina e l'estratto di vaniglia .
Riprendete la pasta dal frigo, stendetela in una teglia di 24 cm di diametro, imburrata e cosparsa di zucchero..versate il composto e ricoprite con i cachi vaniglia tagliati a fettine.
infornate in forno già caldo a 180° per circa 40/45 minuti.. controllate la cottura verso la fine,facendo attenzione a che non bruci!!

Crostata di cachi vaniglia

domenica, ottobre 22, 2006

Moleskine club:I need help for New York city!!!













Prendo la palla al balzo, e seguo a ruota Sigrid nella richiesta di indirizzi golosi gastronomie,botteghe, ristoranti bar etc etc.. ;-)

Il mio problema è solo il tempo... A differenza di Cenzina, saremo nella grande mela per 4 giorni, e quindi dovrò accellerare con i tempi!!
Dovrò fare tutto in tempi moltoooooo concentrati!! Quindi care amiche e cari amici, vi chiedo aiuto... :-)

Lasciate nei commenti le vostre segnalazioni.. finiranno sul mio moleskine dedicato a N.Y. e mi auguro di poter vedere più cose possibili...

P.s. Uncle Terry... I'm coming!!! ;-)

Il Club del Moleskine

moleskine

In questi giorni di inizio autunno ci sono tante cose che mi frullano in testa, forse troppe..
Amiche che partono per un fantastico mese di lavoro/vacanza nella ville lumiere.. altre da andare a trovare nella stessa città..e così mi son detta... ma perchè non iniziare con una raccolta di esperienze blog/golose, da raccogliere nel libricino di appunti preferito da Bruce Chatwin,Hemingway o Picasso??
I nostri luoghi del culto,del cibo del vino..negozi, ristoranti botteghe che si incontrano via via durante gite, viaggi, cammini di degustazione..in italia e nel mondo.
Se avete qualche segnalazione particolare da fare, potete nell'eventualità postare il tutto sul blog, così da rendere partecipi gli amici di penna & padella!

Ha iniziato Sigrid, con il suo bel post e le auguro di tornare con un Moleskine carico di indirizzi da raccontarci nei mesi che verranno!!


N.b.NON E'UNA GUIDA!!! Non daremo voti a nessuno.. giusto per puntualizzare.Sarà un passaparola tra amici, o chiacchere da foodblogbar se preferite!

Qui troverete un link molto interessante sull'argomento Moleskine: Wandering Moleskine Project...

Buon Moleskine a tutti!!

Grazie al sito Moleskine.com per l'immagine!!

sabato, ottobre 21, 2006

Il mercato d'autunno!!

Il mercato d'autunno

Giro al mercato questa mattina e le fotografie documentano le malcapitate prede di oggi!!!

Fichi d'india...

Fichi d'india, che finiranno schiacciati, ridotti in poltiglia e spalmati su crostoni di pane,in un crescendo di profumi... accostati in modo sublime ad un pecorino siciliano e una goccia di mosto...

Topinambur

O questi piccoli sgorbietti dalla dura consistenza, pieni di bitorzoli.. a me paiono molto carini.. tortini di topinambur o cruditè per una bagna cauda da condividere con gli amici?? Chissà... ;-)

Mele cotogne e Melograno

E per finire altri due frutti, figli dell'autunno... la melagrana, succosa... aspra e dolce al tempo stesso.. accompagnerà un bell'arrosto.. o due quaglie con la pancetta!!
Per le mele cotogne pensavo ad una bella conserva.. ma ho tempo... qualche giorno ancora possono aspettare.. e regalarmi altri profumi...

giovedì, ottobre 19, 2006

Zuppa di fagiolina del Trasimeno e gamberi

Zuppa di fagiolina e gamberi..fagiolina soup with shrimps

La gita a Squisito del 23 e 24 Settembre mi ha fatto scoprire prodotti buonissimi... tra tutti quelli che sono riuscita a comprare per la mia dispensa, c'era anche una confezione da 500 grammi di Fagiolina del Trasimeno...
Prodotta ancora in modo artigianale, è adatta a qualsiasi preparazione.. può essere semplicemente bollita e gustata con un filo d'olio e.v.di oliva, uno spicchio d'aglio per profumare, sale e pepe.
Ieri sera mi è venuta una irrefrenabile voglia di zuppa..( viaggio in scooter, la temperatura ormai è scesa notevolmente!!)..
Ma voglia di una zuppetta un pò speciale.. ed eccola qui,la fagiolina del trasimeno, sposata al pomodoro e ai gamberi!!

zuppa di fagiolina e gamberi

fagiolina del trasimeno grammi 250
gamberi grammi 300
aglio uno spicchio
polpa di pomodoro Mutti-grammi 200
olio e.v. di oliva toscano-produzione Villa Curina-
sale & pepe

lessate la fagiolina in una capiente pentola piena d'acqua per circa 1 ora.
Nel frattempo sbollentate i gamberi per circa un minuto in acqua bollente,pulitene la metà, e fateli rosolare in una casseruola con lo spicchio d'aglio e due cucchiai d'olio.. aggiungete dopo qualche minuto la polpa di pomodoro.
Controllate la cottura della fagiolina...potrebbe anche essere necessaria più di un'ora.. :-)
A questo punto unite la fagiolina ai gamberi salate,pepate q.b. e fate cuocere ancora per 10 minuti circa.
Aggiungete a piacere del prezzemolo tritato.

fagiolina soup with shrimps

Da provare.. sapore dolce, delicato e con i gamberi è davvero molto buona!

Per informazioni:
Consorzio della Fagiolina del Trasimeno
Piazza Gramsci 1- Castiglione del Lago (Pg)
tel.333/6622012
info:fagiolinatrasimenoetliberodotit

mercoledì, ottobre 18, 2006

Grazie Frank & Grazie Diamanterosa!!

Un grazie a Frank e Laura

Che bel mondo il mondo dei blog!!!
Ogni settimana una sorpresa... un nuovo amico, un pacco da aprire, un nuovo sapore da gustare...
In un anno ho già ricevuto e spedito un bel pò di cosette:libri, cibo, vini e varie golosità...
Stati uniti, Canada, Argentina, Spagna, Inghilterra... e bari,roma,milano,treviso,alessandria,ragusa... non riesco a ricordarli tutti! Sono davvero tanti, gli amici di penna & padelle... e grazie a uno di loro ( Luigiiii) ho persino un vestitino nuovo per il blog! E molti altri per cambiare mise quando mi va... ;-) -grazie a tutti/e per l'aiuto!

Bigoli & patè di rosoline e storione

Qualche tempo fa chiaccheravo con Frank, assiduo lettore di foodblog e gourmet appassionato.. pensavamo di mandarci un pensierino (reale e non virtuale) da gustare, dopo tante ricette e commenti!!! ;-)
E così un bel giorno mi trovo sul pianerottolo una bella scatola con dentro:

2 confezioni di bigoli
1 patè di rosoline e storione
2 confezioni di salsa per bigoli alla cipolla ( made in treviso!), quella buona con la cannella!
2 pacchetti di foglie di curry

... Che dire.. Frank ti aspetto a Torino!! Al prossimo post una delle tue ricette... :)

E ultima ma non ultima la cara Diamanterosa ,protagonista di queste fotografie con un bellissimo canovaccio ricamato, donatomi durante una fantastica cena, qualche settimana fa...
Che mondo fantastico questo mondo!!

W i blog!!

Grazie Laura!

P.s. Frank, si vede che il dono ci è piaciuto?? Piatto spazzolato!!

martedì, ottobre 17, 2006

Apple tempura o frittelle di mele

Apple tempura!


La scorsa settimana, assieme ai meravigliosi porcini ci avevano regalato anche delle mele biologiche buonissime!!
Due mele sono finite in pastella questa sera... una dolcissima tempura dolce.. ricordi di bambino, come mi ha detto Frank ieri sera... ;-)

Apple tempura..


mele non trattate 2
farina grammi 100
zucchero grammi 80 + 20
uovo uno
acqua gassata 1 bicchiere
olio extravergine di oliva per friggere

Mescolate 100 grammi di farina, con 80 grammi di zucchero e l'acqua gassata- versandola lentamente.Montate l'albume a neve ferma con 20 grammi di zucchero.
Aggiungete il tuorlo al composto di farina e incorporate l'albume.
Pelate le mele,eliminate il torsolo e tagliatele a fette.
Infarinatele, passatele velocemente nella pastella e friggetele nell'olio bollente.
Servite ben calde cosparse di zucchero!!

Apple tempura!

lunedì, ottobre 16, 2006

La capsula del tempo.....Time capsule!
















La prima raccolta di antropologia elettronica che contiene immagini, storie e voci da tutto il mondo..
Il countdown ha avuto inizio il 10 Ottobre, e sarà definitivamente chiuso l'8 di Novembre.
La capsula sarà riaperta solo nell'anno 2020!!

Perchè non saltate su anche voi??? ;-)
Io l'ho già fatto!!!

Qui il link a Time capsule

16.10.06: world bread day

Kakat israeliani: second version

Per il giorno mondiale del pane ho rifatto una ricetta già postata, ma che piace sempre a tutti!!!
Non faccio in tempo a portarli in tavola... spariscono in un battibaleno... ;-)
Appena sfornati, c'è chi li spalma di burro e poi riempie con salame felino.. o con prosciutto crudo.. anche da soli, tiepidi sono buonissimi!

dalla Cucina Ebraica, i Kakat Israeliani:

farina di semola di grano duro grammi 500
lievito secco 1 cucchiaio
sale 1 cucchiaino
zucchero 1 cucchiaio
acqua calda 400 ml
1 albume mescolato ad acqua
Zatar (miscela di spezie miste tipica del quartiere arabo di Gerusalemme)
sesamo tostato 2 cucchiai
foglie di timo essiccate 2 cucchiai
sale 1/2 cucchiaino
Sumac 1/2 cucchiaino ( summaco) se disponibile- spezia mediorientale di colore rosso-

Kakat israeliani: la preparazione

macinare i semi di sesamo e le spezie in un mortaio o in un macinino...

Preriscaldate il forno a 200°
Lavorate nel Kenwood la farina, il lievito,lo zucchero, l'acqua, il sale, fino ad ottenere un impasto morbido e liscio ma non appiccicoso...
Ungete una teglia e mettete l'impasto in un luogo tiepido fino a che non raddoppia il suo volume ( circa 1 ora) .
Dopo circa un'ora schiacciate l'impasto e dividetelo in 12 parti uguali ( o più se preferite dei kakat più piccoli) .. lavorate ogni pezzo di pasta fino a ricavare dei cordoncini lisci, che poi arrotolerete su se stessi formando delle girandole..disponete le pagnottelle ottenute in una o due teglie da forno unte d'olio, lasciando alcuni cm di spazio tra una e l'altra.. spennellate le pagnotte con la miscela di acqua e albume, e cospargete del misto di semi e spezie preparato in precedenza.. lasciate lievitare ancora per una ventina di minuti , quindi infornate per 15/20 minuti fino a che non risulteranno dorate..

La foto è della versione panificata a Giugno... ma ieri non sono proprio riuscita a fare anche le fotografie!!! :-)

Grazie al blog di Kochtopf per aver divulgato a tutti noi l'iniziativa!!

domenica, ottobre 15, 2006

No excuse 2015

CAMPAGNA DEL MILLENNIO: TESTO DELLA PETIZIONE
NO EXCUSE 2015


Facciamo parte della prima generazione
che può eliminare la povertà
E ci rifiutiamo di perdere quest’occasione



Noi, i firmatari, vogliamo vivere in un mondo senza povertà e facciamo parte della prima generazione che possiede le risorse finanziarie e tecnologiche per renderlo possibile. Nel Settembre del 2000, durante il Millennium Summit, 189 Capi di Stato e di Governo si sono impegnati a lavorare insieme per costruire un mondo più sicuro, più prospero ed equo per tutti entro il 2015. In tale sede i leader dei paesi ricchi e poveri hanno adottato otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio, i quali richiedono l’attuazione di un modello di sviluppo che ponga le persone al centro delle politiche locali, nazionali e globali. Questi Obiettivi hanno impegnato paesi ricchi e poveri a sradicare l’estrema povertà e la fame, eliminare le disuguaglianze di genere e il degrado ambientale ed assicurare accesso ad istruzione, sanità ed acqua potabile entro il 2015. Per raggiungere questi Obiettivi, sia i paesi ricchi che quelli poveri devono realizzare azioni concrete. I nostri governi sono chiamati ad assumersi la propria responsabilità di fronte agli impegni sottoscritti. Dopo più di quattro decenni di obiettivi mancati, un inaccettabile numero di persone (1,2 miliardi) ancora sopravvive con meno di un dollaro al giorno, a 113 milioni di bambini viene ancora negata l’istruzione primaria (due terzi sono bambine), e piu’ di 13 milioni di bambini (95% in Africa) sono diventati orfani a causa del virus HIV/AIDS.

Noi vogliamo modificare questa tendenza, e ci rifiutiamo di far parte della generazione che ha perso l’opportunità di fare la differenza.

Gli obiettivi del Millennio non sono troppo ambiziosi: sono tecnicamente ed economicamente realizzabili. Ciò che manca è la volontà politica di porli al centro delle politiche locali, nazionali e internazionali.

La partnership globale approvata al Summit del Millennio ha impegnato paesi ricchi e poveri in una serie di definite responsabilità. I paesi poveri si sono impegnati a migliorare le loro istituzioni e a riformare le loro politiche, destinando le proprie risorse al raggiungimento dei primi sette obiettivi. Mentre i paesi ricchi, dalla loro parte, hanno promesso di garantire un aiuto maggiore, più rapido e di miglior qualità, di assicurare una maggiore riduzione del debito, di garantire più opportunità commerciali e regole di mercato più eque e di incrementare il trasferimento di tecnologie verso i paesi poveri (impegni espressi nell’Obiettivo 8). I paesi poveri non possono raggiungere i propri obiettivi se i paesi ricchi non fanno la loro parte ben in anticipo rispetto al 2015.

Noi sappiamo che un patto è giusto solo quando gli impegni di entrambe le parti sono bilanciati. Dunque questa partnership globale ha una grave squilibrio. Mentre i paesi poveri si sono impegnati ad obiettivi specifici e con scadenze precise per raggiungere i primi sette obiettivi, non c’è alcun meccanismo di monitoraggio né alcuna esplicita scadenza per l’obiettivo 8.

Se vogliamo raggiungere gli Obiettivi del Millennio entro il 2015, i Paesi ricchi devono effettuare dei passi concreti verso obiettivi e scadenze specifice:

Aiuti: maggiori e più efficaci

Quantità:
Destinare lo 0,7% del prodotto interno lordo (come è stato promesso) entro il 2010

Qualità:
Indirizzare gli aiuti al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio entro il 2007:
Aumentare l’aiuto pubblico allo sviluppo destinato ai Paesi Meno Avanzati (specialmente all’Africa Sub-sahariana) entro il 2007
Eliminare i vincoli che obbligano i Paesi beneficiari dell’aiuto pubblico all’acquisto di beni e servizi dei Paesi donatori entro il 2007
Semplificare ed armonizzare le complesse procedure amministrative di erogazione dell’aiuto pubblico che sovraccaricano le istituzioni dei paesi poveri, come concordato nella Dichiarazione sull’Armonizzazione di Roma.


Riduzione del debito: più rapida e più profonda

Assicurare una maggiore e più rapida riduzione del debito per i paesi poveri fortemente indebitati entro il 2005

Commercio: maggiori opportunità e regole più eque

Eliminare i sussidi alle esportazioni agricole (sussidi che provocano forti distorsioni dei prezzi sul mercato mondiale, diminuiscono la competitività dei produttoti agricoli dei paesi poveri e distruggono le comunita’ agricole locali) entro il 2010
Ridurre i dazi doganali e le quote di importazione (fissando come limite massimo il 5%) sui prodotti agricoli, tessili e sull’abbigliamento entro il 2007 per assicurare ai produttori dei paesi in via di sviluppo l’accesso ai mercati dei paesi ricchi


Tecnologie: Condividere i frutti della conoscenza globale

Assicurare il trasferimento delle tecnologie dai paesi ricchi ai paesi poveri entro il 2006 (riformando l’accordo T.R.I.P.S* dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per questo scopo)


Facciamo parte della prima generazione che può eliminare la povertà
E ci rifiutiamo di perdere quest’occasione

Faremo mantenere ai nostri governi le loro promesse


Sottoscrivete anche voi il documento.... qui sotto il Link:
Millenium Campaign

sabato, ottobre 14, 2006

Cercasi volontario disperatamente!!!!

çesme ( Turkey) : Doner Kepap


Non ne faccio una giusta in questi giorni... sarà la stanchezza, sarà il pc Matusalem in ufficio, ma sta di fatto che il buon vecchio template di zenzero è andato in paradiso!!
Purtroppo non sono una photoshop munita, di grafica e codici html ne so meno di zero e dopo aver cercato con scarso successo ( pagando si intende) una web designer che mi desse un serio aiuto per il benedetto modello di blogger, questa sera mi sono decisa e prima di lanciarmi nelle braccia di Morfeo vi lascio la lettera a babbo natale -in anticipo di 2 mesi- ma si sa il tempo vola!!!

C'è un buon samaritano tra i simpatici lettori, amici fraterni, colleghi di blog e padelle che riesce a creare una parvenza di "decenza"!!! a questo misero e triste foodblog??? Basterebbe un header, anche solo un carattere diverso da quella "schifezzuola" che vedete lassùùùùùùùù.....................

Io non ci provo più!!! Mi limito a cucinare, scrivere ogni tanto e fare tante visite agli amici di penna&padella... solo per recuperare i link del blogroll ci metterò un mese!!!!!!!

Basta, vi auguro la buona notte....

P.s.Anche a te Acilia, che hai appena lasciato un commento!!

Dimenticavo...... il lavoro verrà profumatamente pagato... un bel pacco regalo verrà spedito all'anima pia che dedicherà qualche minuto a zenzero.....

Mercì!

giovedì, ottobre 12, 2006

Cosa succede se Heinz Beck incontra De Cecco??


De Cecco & Heinz Beck




HABEMUS SUGO!!!

Presentati circa 8 mesi fa,al Cibus di Parma, arrivano sul mercato i sughi creati da uno dei più geniali Chef presenti nel nostro paese..
Heinz Beck, bavarese di nascita,tre Stelle Michelin opera al ristorante "La Pergola" dell'Hotel Cavalieri Hilton di Roma ..

Nella nuova linea De Cecco troverete:Sugo al Pomodoro, Ragù, Basilico, Olive, Arrabbiata, Verdure, Pesto Siciliano e Pesto Genovese.
Cito da Pubblicità Italia:per i sughi sono state scelte solo materie prime selezionate e un metodo di lavorazione che, come per la pasta, è caratterizzato da elevati standard produttivi..

Non giudico e non critico, ma VI pongo una domanda...
Perchè il Signor Beck, ricco ( immagino che lo sia diventato) famoso, bravo e geniale crea una linea di sughi pronti?

Bon appetit .... ;-)
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