martedì, gennaio 30, 2007

Identità golose 2007...

I.G.2007:Ciccio SultanoI.G.2007: Il maestro Ferran Adrià

Due facce di una stessa medaglia,quelle che vediamo fotografate qui sopra... E sono le facce che ho ritrovato lunedì, giusto un anno dopo a Identità Golose, il congresso di cucina d'autore organizzato da Paolo Marchi, arrivato alla sua terza edizione...
Non mi dilungherò troppo sulle disquisizioni relative alla cucina d'autore, (in rete troverete resoconti più che dettagliati) ma volevo solo farvi partecipi delle sensazioni che questa giornata ha suscitato in me... anzi alle due giornate, se conto anche la presentazione al pubblico di domenica sera, a Palazzo Mezzanotte..

4 immagini per te4 immagini per te

Purtroppo il traffico in autostrada non ci ha permesso di arrivare abbastanza in tempo per poter assistere all'inizio dei lavori e alla premiazione degli chef , ma l'evolversi della serata mi ha regalato dei bei momenti di riflessione, dandomi la possibilità di discutere di temi molto interessanti quali l'ecologia,il territorio,passando per i vini e la cucina cosidetta creativa....
Lo so possono essere argomenti abbastanza scontati, ma il bello è che la discussione si è protratta per tutta la cena, consumata in una Osteria milanese... in compagnia di due chef stellati, una giovanissima produttrice a dir poco grandiosa e un regista altrettanto bravo e competente... e da lì è partito il mio pensiero, che ha continuato a girarmi per la testa tutta la notte (dicevano che il sonno porta consiglio!) e per la giornata di lunedì....

I.G.2007 Ciccio Sultano

Lo scorso anno sono arrivata a Milano carica di aspettative e curiosità, e ho cercato di assorbire tutti gli interventi della giornata.... (rimando al post del gennaio 06).
Quest'anno sono partita da Torino con le stesse aspettative,ma strada facendo, grazie anche alle chiacchere della cena in osteria e a quello che abbiamo mangiato, di colpo ho cambiato i miei pensieri e analizzato un pò di più seriamente quello che stavo per andare ad ascoltare...

I.G. 2007:Chi è??

Si scrive ,si parla, si straparla di cucina, nei blog, nei forum di cucina... c'è un'esplosione ( o forse un implosione) di gourmet su tv e giornali, ormai cibo è moda ( quante serate ha dedicato Vespa all'argomento??) e anche le vecchie trattorie o osterie che una volta ti proponevano una cucina semplice ( pasta e fagioli) si inventano piatti di cucina creativa, stravolgendo il gusto e la vista dei clienti... un esempio su tutti... domenica sera in osteria ho ordinato un carrè di agnello con chips di patate e spuma di lavanda( ???) e mi hanno portato sì l'agnello, ma avvolto in una schiuma che pareva sapone per i piatti... :-(

I.G.2007:carrellata di prodotti

E da qui ( da quell'agnello) è iniziato il nostro discorso:chef a confronto con un piatto che poteva essere sublime nella sua semplicità.. ma che è stato rovinato con la trasfomazione a creativo, dettata da schemi "superiori", forzata da una richiesta che ormai stravolge tutto, dimenticando di percorrere una strada che è tanto breve quanto semplice..
Ma dove sta il limite alle capacità??Chi pone dei limiti?? Anche nel mitico baruccio dei tramezzini troveremo gomma xantana di Adrià??
E a proposito.. quest'anno il maestro si è distinto per la semplicità dei temi esposti... ;-) controcorrente???

N.B:io non sono assolutamente all'altezza per criticare o discutere di cucine d'autore;amo cucinare, mangiare,fare partecipi amici, divertirmi a postare ricette ( mie e no), gite e degustazioni enogastronomiche.. ma il mio "compito" sul blog finisce lì!!
Ma forse non la pensano tutti così, e i "predicatori del gusto" iniziano ad abbondare,non solo in tv! A Milano ne ho incontrato più di uno...

I.G.2007:La Variante Sultano

Qui chiudo...

Per il resto è stata una giornata molto interessante per il numero di produttori conosciuti e dei quali vi parlerò molto presto.. ho un pò di delizie da provare.. cose semplici e genuine..olio, miele,capperi...

Un caro saluto e un abbraccio( in ordine sparso) a: Lorenzo,Samantha,Mita,Ciccio,Vincenzo,Arianna,Nicola,Pietro,Gabrio,
Fabio,Amleto,Andrea,Daniele!!

lunedì, gennaio 29, 2007

Colazione cinese... non da Tiffany!!


















Una delle leggende sulle origini dei famosi DIM SUM risale agli sbalzi di umore dell'imperatrice madre Tsu Hsi, quinta concubina dell'imperatore Hsien Feng e madre del suo unico figlio!
Un giorno in cui era molto irritabile e scontrosa, ordinò ai cuochi di preparare qualcosa di speciale, che le facesse cambiare l'umore.. e loro inventarono i Dim Sum..per rallegrare il suo cuore...

I dim sum vengono serviti a colazione o a pranzo..Queste delizie di pasta vengono cotte al vapore nei cestelli di bambù,fritte nel wok o cotte al forno...
Possono essere dolci o salate e il loro accompagnamento ideale è il the...L'atmosfera nei locali è molto rilassata e informale..I camerieri attraversano la sala con carrelli carichi di ravioli e gli avventori del locali scelgono a piacere cosa li stuzzica di più!Negli ultimi anni, purtroppo, molti ristoranti hanno eliminato questo tipo di servizio per sostituirlo con un menù fisso...
Tutto questo perchè martedì sera presso il ristorante King Hua,a Torino ci sarà la famosa colazione cinese.. si cari amici... parteciperemo con Slow Food Torino a questa deliziosa serata.. grazie a Piero Ling che ha spostato alla sera di martedì 30 Gennaio potremo degustare:

Fagottino di gamberi

Tofu ripieno fritto

Triangolino di pollo

Filetto di pesce in foglia di bambù

Sfoglia con anatra alla pechinese

Ostriche al vapore

Ravioli di maiale al vapore

Ravioli di verdure al vapore

Ravioli di gamberi al vapore

Tartine di gamberi

Rotolini di pollo e alghe con salsa alle prugne

Ravioli con marmellata di soia

Pane al vapore semi dolce

Riso glutinoso in foglia di bambù

Lingue d’anatra

Pollo con scaglie di mandorle

Palline di riso glutinoso ripieni di semi di sesamo fritto

Polpette di maiale con ricoperto di riso

Uova dei 100 anni

Costine di maiale in salsa yuenan

Involtini vegetariani

Bambù essiccato saltato

Latte fritto

Insalatina di patate


Il tutto accompagnato da the al gelsomino chung hao.

Posti: max.80
Costo: € 30,00 per tutti

Ristorante King Hua,corso Racconigi 30/bis-torino

Info:

leo.rieser@slowfoodtorino.com


Un piccolo gruppo di foodblogger Torinesi partecipa alla serata con Tirebouchon e la sottoscritta!! Ma invito anche gli altri blogger ( e no) presenti in città ad unirsi a noi...

Ringraziamo Tsu Hsi, l'imperatrice... grazie al suo umore noi possiamo degustare queste delizie ancora oggi!!!
Cibo fatto apposta per me... sono una allegra di cuore da sempre!!

sabato, gennaio 27, 2007

Eat+Italy=Eataly!!!


















Ho scelto un immagine della sala d'ingresso del ristorante Guidopereataly, per aprire questo piccolo post di presentazione del nuovo tempio della gastromia d'eccellenza inaugurato oggi a Torino nella meravigliosa struttura di Palazzo Carpano.

Eataly:pezzi storici

Ieri mattina a Torino nevischiava, cielo cupo e la temperatura era di 1° sopra lo
zero termico.. l'aria è frizzante e facciamo due passi, sperando in un miracolo atmosferico: nevicherà, finalmente??

Eataly:vista sulla sala tra il mercato e uno dei risto

Sull'apertura di questo luogo di delizie gastronomiche ci sono state tante chiacchere, rumors ( come direbbero gli inglesi) discussioni in rete e qualche attacco...

Eataly:il mercato ortofrutticoloEataly:scorcio dall'alto

E sinceramente non comprendo questi attacchi indiretti (sarò rimasta una bimba ingenua) ad un progetto che può far crescere ulteriormente la nostra città dandole visibilità, richiamo turistico e che ha creato più di 100 posti di lavoro in un panorama ,per il piemonte,triste e in piena crisi economica... Ho a che fare tutti i giorni con artigiani in vari settori, e vi assicuro che non è piacevole sentire sempre le stesse cose...lavoro,lavoro non c'è lavoro..

EatalyEataly:i Menù

Ma torniamo al nostro tour ....siamo entrati assieme ( behhhh non proprio assieme!) al Sindaco Chiamparino ,quando vediamo fotografi,giornalisti e cameraman rincorrere il nostro primo cittadino da un banco di frutta a quello della verdura!!! La scena è molto divertente! ;-D

Eataly:che ne dite??

Ci districhiamo tra la folla di personalità e giornalisti e riusciamo a visitare con un pò di calma le varie sale dedicate alle conserve, alla macelleria, alla pescheria.. il forno è una vera meraviglia e se avrete occasione di fare una visita nei prossimi giorni vi consiglio di assaggiare le creazioni del reparto panetteria!!!

Eataly: il mago panificatore
Eataly:il forno

Secondo imbottigliamento!!!riusciamo a raggiungere a fatica la scala mobile per scendere nella zona sottostante, dedicata all'enoteca, alla birreria e al ristorante di Guidopereataly...

GUIDOPEREATALY

Un ristorante di grande tradizione e cucina... e che cucina!

GUIDOPEREATALY

(Qui sopra solo un piccolissimo assaggio.. una bagna cauda da bere!!)

EatalyEataly:pane e acqua!

Passeggiando incontriamo lavagne molto interessanti.. con indicazioni preziose!!Un esempio: in tutti i ristoranti di eataly potete consumare acqua e pane a volontà, ad 1 € !!

Eataly :degustando bollicine!!

E loro??? Che vi posso dire.. amici in festa:Eric Vassallo e Bruno Boveri!! Brindisi & bollicine per tutti!! :-)

Eataly:le pasteEataly:oliEataly:Movia

Anche per noi un brindisi speciale con Ales Kristancic (Signor Movia!) e il suo Puro rosè!!!
Se riuscirò a "scaricarlo",nei prossimi giorni vedrete un filmato speciale.. con Ales e il suo vino protagonisti!!!

Insomma una bella giornata..piena di begli incontri e storie.. perchè dietro ad ogni prodotto presente ad Eataly c'è una storia, non solo di marketing...

Eataly:Oscar Farinetti

Eataly.. da un'idea di Oscar Farinetti...

Eataly:Incontri!!
(Nicola Batavia e Ales Kristancic)

Opsssssss...non dimentichiamo il museo della Carpano, situato al piano superiore della struttura... Palazzo Carpano e il suo museo meritano un post.. nei prossimi giorni gli dedicherò un pò di tempo.

Eataly:manifesti Carpano
(manifesto originale Carpano)

Allora, siete curiosi o no???

Ringrazio Nicola Batavia, che mi ha fatto da "cicerone", Leo Rieser, il nostro bravissimo e competente responsabile della condotta Slow Food di Torino e il Signor Farinetti, che ha sopportato l'assalto mediatico in modo eccellente (il mio s'intende) !!
E Eric Vassallo, Bruno Boveri e Margherita Rieser per la bella compagnia!!
E tutti i ragazzi che lavorano ad Eataly... Bravi!!

Link:
Eataly
Azienda Vinicola Movia
Slow food

giovedì, gennaio 25, 2007

Food design:petto d'anatra affumicato e pere cotte al vino


















Tecnica:
Prima di tutto bisognerebbe procurarsi un piatto piano quadrato in ceramica, è bene che il piatto sia privo di qualunque decorazione stampata poiché la nostra decorazione sarà la nostra composizione.

Tagliate a striscioline sottili l'insalata e dopo averla condita con olio sale e pepe mettetela al centro del piatto.

Tagliate due o tre fette di petto d'anatra dandogli una forma rettangolare, appoggiatele poi sull'insalata

Sbucciate le pere e con uno scavino create delle piccole sfere tenendone da parte alcune. Cuocetele come indicato da ricetta e appoggiatele sul petto d’anatra
(sistematele in una casseruola con il vino e lo zucchero e fare cuocere fino a quando il liquido si sarà ridotto della metà)

Le pere cotte dovranno essere ulteriormente bagnate con il fondo di cottura in modo da andare a intensificare i contrasti cromatici.

Ed ecco come un piatto apparentemente semplice può diventare particolare andando a “giocare” con forme inattese e armonie cromatiche.

Parte Teorica Micaela Ballario
Parte esecutiva Sandra Salerno


















Esecuzione:
Per semplificarci il lavoro ho utilizzato un petto d'anatra affumicato già tagliato, ma in commercio esistono dei petti d'anatra interi sia affumicati che da affumicare..
Vi posso eventualmente postare anche il procedimento di affumicatura, se vi interessa.

petto d'anatra affumicata 1
pere 2
vino rosso 3 dl
zucchero 50 grammi
insalata novella q.b.
olio e.v.di oliva q.b.
sale & pepe

Petto d'anatra affumicata e pere cotte al vino

Bon appetit!

mercoledì, gennaio 24, 2007

Food o Design????

Logo food or design

E’ buono da mangiare quello che è buono da pensare”, scrive l’antropologo americano Marvin Harris, illustre studioso delle culture alimentari.

Non occorre scomodare grandi menti che si occupano di alimentazione e cibo per prendere atto che il gusto è tutta una questione cerebrale che va oltre al concetto di sapore. Oggi il cibo non è più semplice nutrimento, ma assume una funzione complessa che invade i cinque sensi, primo fra tutti la vista. Spesso e volentieri mi sono chiesta se la percezione del sapore di un cibo può essere influenzata dalla sua composizione… ma allora il cibo è più una questione di gusto o di forma? Le provocazioni di alcuni designer da un lato e l’intervento di grandi chef nel processo progettuale dall’altro hanno dato vita a una nuova disciplina sviluppatasi recentemente: il food design.
Non è più solo una questione di gusto, oggi i cibi devono essere esteticamente appetibili, altamente caratterizzanti e piacevoli da mangiare.
Il food design porta con sé l’elaborazione creativa dei prodotti alimentari, unendo funzionalità, look estetico e originalità delle forme con il solo obiettivo di regalare un'esperienza piacevole da ricordare...
Adoro l'architettura, i volumi, gli spazi, i colori e soprattutto mi piace constatare come la forma sia sempre in continua evoluzione.
Come l'architetto progetta un edificio, i food designer e gli chef collaborano per la progettazione dei loro piatti, ma la finalità è la stessa... garantire un'emozione nel rispetto della materia... La cultura alimentare si sta evolvendo a tal punto che non possiamo più parlare di antropologia dell'alimentazione ma di antropoformia: è la forma del gusto che sta cambiando.

Anche un piatto banale può acquistare valore se presentato con ironia giocosa. Il segreto sta proprio nel presentare gli alimenti scomposti e ricomposti separatamente sotto diverse forme e consistenze. Stratificazione e accumulazione sono concetti importanti nella visione degli spazi compositivi e dei volumi. Facciamo finta che il nostro piatto diventi una tela e noi, con i nostri "materiali"colorati, dei pittori contemporanei.
Micaela Ballario

Ho conosciuto Micaela lo scorso anno ad una delle cene organizzate da Nicola Batavia durante la terza rassegna del Gusto del territorio, e dopo aver chiaccherato fitto fitto tutta la sera, ci siamo dette perchè non iniziare una bella collaborazione, tutta al femminile che parli di cibo, ma non solo di cibo?? Detto fatto!!! E così inauguriamo una rubrica al femminile sul food design...

Micaela si occuperà di gestire la parte tecnico/teorica e a me toccherà il compito di preparare ogni settimana un piatto diverso..il tutto corredato da disegni esplicativi e foto.. sulle ultime non posso garantire al 100% !!! ;-D

Nota:Micaela Ballario è una giovane professoressa saviglianese, si è laureata al Politecnico di Torino ed ha basato la sua tesi proprio sul Food Design...

Ciao profia!!


lunedì, gennaio 22, 2007

Disastro ambientale in Devon:sarà l'ultimo???














Scusate, all'apparenza può non c'entrare nulla con il blog, ma se vi fermate a pensare c'entra eccome!!!

C'entra perchè in quel tratto di mare vivono migliaia di specie marine e il cargo si è incagliato al largo della costa di Devon, sito naturale classificato come patrimonio mondiale dall'Unesco.Si trova fra due estuari protetti, quelli dell'Otter e dell'Axe, che ospitano diverse specie di uccelli oltre a varie specie marine...
La BBC riporta che a
Lyme Regis, nota località marina soprannominata la perla del Dorset, alcune specie di uccelli marini sono già stati colpiti dal carburante fuoriuscito dalla petroliera...
La perla del Dorset è anche famosa per essere il centro della Jurassic Coast, ovvero una zona ricca di fossili di dinosauri risalenti all'era giurassica...

Riusciremo in un prossimo (e mi auguro non lontano)futuro evitare che questi disastri ambientali accadano ancora?? A serio rischio la salute dell'intero pianeta..ma è anche la nostra!
Grazie allo scempio umano ( megafantastico buco nell'ozono) riusciamo a "creare" uragani ( Kyrill) in europa!!














foto di Sara Bruckmann

Ve la ricordate questa foto?? Galizia, Novembre 2002- Petroliera Prestige distrugge le coste galiziane...la Marea Nera è arrivata...e in proposito:
"L'ecosistema tarderà dai 2 ai 10 anni per ritrovare l'antico equilibrio, l'economia galega ha subito un colpo fortissimo, a catena, in tutti i settori, nessuno verrà veramente risarcito dai danni subiti. Il governo è stato assente e continua ad esserlo, appoggiando oggi una guerra in nome di quello stesso petrolio che ha invaso le coste galeghe. Le petroliere non hanno smesso di scaricare i loro rifiuti in mare,né di navigare senza norme di sicurezza più restrittive. Mentre l'oro nero continua a distruggere...." da Geroa.it -Marea Nera.

A voi le dovute riflessioni....

5 cose che non sapete di me...e 10 ricette!
















Inizio d'anno pieno di MeMe... :-)
prima il mini gastro/meme di Ape ... e ora quello che mi ha girato Perec, e passato in seconda battuta da Elisa e da Fiore.... Meno male che qualche amica si ricorda di impegnarmi con qualche patata bollente ogni tanto... ;-)

5 cose che non sapete di me...

1) non sapete che odio la velocità!!! Ho una paura folle se in macchina si va oltre i 120/130 kmh... purtroppo non sono la compagna ideale per Rob, che ama i circuiti di Formula uno.. e non solo in tv!

2) non sapete che soffro di vertigini... ho sfidato la paura ( e la sorte) a New York ad Ottobre!! Sull'Empire State Building ho avuto difficoltà ad uscire sulla terrazza a guardare il panorama... mi viene una nausea feroce e mi tremano le gambe! Idem per quanto riguarda i viadotti in autostrada.. il senso di vertigine mi coglie e devo chiudere gli occhi...

3) non sapete che sono una persona molto sensibile, a volte troppo! Mi fa male vedere la sofferenza umana, pensare a chi non può arrivare a fine mese con il proprio stipendio,ai bambini rinchiusi negli orfanotrofi,ai nonni soli negli appartamenti senza famiglia o abbandonati a se stessi.. ai poveri e ai senzatetto.. cartoni come casa, stracci e giornali come coperte...

4) non sapete che amo il mare, il sole, le spiagge in modo totale, assoluto... estate o inverno per me non c'è differenza....magari in un altra vita ero una lucertola o un pesce napoleone???

5) non sapete che da bambina ero un vero maschiaccio!!! Giocavo con le macchinine, i soldatini e avevo una ferrari tutta mia ( a pedali, neeeeee).. i capelli cortissimi e le bambole la mia mamma le ha dovute regalate tutte o quasi... ancora qualche anno fa erano chiuse nelle scatole di cartone, intonse.. tranne la mitica Susanna!! Ve la ricordate???

E ora le 10 ricette... difficile scegliere!
Come dicono a Napoli..ogni scarrafone è bello a mamma sua... :-D



Solo le foto..a voi la voglia di cercare nell'archivio 2006!!

Passo la palla a:Tolove,Lilli,e Glò!!

giovedì, gennaio 18, 2007

Ciofeca's Day!!!

Ovvero...Quello che non avreste mai voluto cucinare e assaggiare!!!












Lorenzo ieri si è ( ci ha ) posto una bella domanda:ma come fate a postare sempre piatti super invitanti, belli da fotografare e buoni da fare assaggiare agli amici... :-D Con commenti super mielosi, sdolcinati e sempre positivi??

Ecco il suo commento:"domani scrivete solo ricette che possano avere commenti del tipo: Ommiodiooo che vera schifezzaaaaa!la ricetta più maledettamente orripilante che avete inventato, con annessi commenti negativi e insulti. Quella, insomma, con la quale avete rotto il fidanzamento o rischiato di divorzio."

Non vi è mai capitata una ciofeca? Che so una schifezza che più schifezza non si può.. una ricetta col buco, che nessuno voleva assaggiare ma che per educazione hanno mangiato tutti dicendo: mmmmmmm che buono!!!!
Ebbene a me capita spesso e volentieri e il povero Rob , che è il mio capocavia , sopporta in silenzio e magna tutto quello che gli presento a tiro di bocca!! Non solo perchè è molto educato, ma perchè ha il terrore di rappresaglie da parte mia... ;-DDD
Ed eccola qui una delle mie ciofeche... primo esperimento per la creazione di biscotti di meliga , di cui il mio papi è molto ghiotto..ma quando li ha visti... uhhhsignurrr... che è sta roba????
Vi risparmio le dosi e la ricetta completa.... Vi basti ridere sguaiatamente, a crepapelle....
per me è già abbastanza terrificante guardare questa foto!! Bleahhhhhhhhhhhh...............

Ora aspetto le vostre ciofeche e i commenti cattivi e crudeli!!! Lorenzo sei soddisfatto ??

mercoledì, gennaio 17, 2007

Tortino al caffè crema al cioccolato bianco e rhum jamaicano




















Godurioso!!! Ecco l'aggettivo giusto per questo dessert..Il problema è che contiene calorie grandi quanto un jumbo jet! ;-(
Posso consigliarvelo come piatto unico.. mi raccomando: nemmeno un'insalatina prima!!
E se siete a dieta non ditemi che non vi avevo avvisato... ;-)

per il tortino al caffè


tuorli 6
albumi 6
zucchero semolato grammi 275
farina grammi 185
olio e.v.di oliva ligure Isnardi grammi 170 circa
farina di mandorle 75 grammi
nescafè in polvere grammi 20
lievito per dolci grammi 20

per la crema al cioccolato bianco

cioccolato bianco grammi 100-in scaglie-
panna liquida grammi 200
rhum jamaicano 4 cucchiai

la sera prima preparate la crema al cioccolato bianco... portate la panna a 60°,aggiungete il cioccolato bianco e il rhum.. spegnete il fuoco e mescolate velocemente la crema.Fate raffreddare e lasciate in frigorifero per tutta la notte.

preparate il tortino.. lavorate in una ciotola di acciaio abbastanza capiente (con una frusta) i tuorli d'uovo con 250 grammi di zucchero, fino a renderli spumosi..unite successivamente la farina setacciata con il lievito,la farina di mandorle, il nescafè, l'olio ( aggiungetene un paio di cucchiai se l'impasto risultasse troppo asciutto) e per ultimi gli albumi montati a neve ferma con lo zucchero rimasto...lavorate il composto delicatamente con una spatola.. trasferitelo in uno stampo rettangolare da plum cake ( leggermente oliato e cosparso di zucchero) e cuocete in forno caldo a 180° per circa 25/30 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino non risulterà asciutto...lasciate raffreddare.
riprendete la crema al cioccolato dal frigorifero,lavoratela nella planetaria ( o in uno sbattitore) fino a renderla cremosa.

Servite una fetta di tortino al caffè accompagnato con la crema al cioccolato bianco..in abbondanza!!

tortino al caffè crema di cioccolato bianco e jamaican rum

martedì, gennaio 16, 2007

Gamberoni al cognac per il MeMe di Ape















Ape chiama e io rispondo all'appello!!! ;-D
Questo è il primo meme al quale sono stata invitata... per l'altro (i) dovrò far passare qualche giorno... non ho tempo!!!

Dunque la nostra amica apetta mi chiede di postare una ricetta semplice e che amo fare spesso.. non è un cavallo di battaglia, perchè in realta non ne ho!!! Faccio, disfo esperimento, cucino, "sc"ucino, mangio,assagio, butto.. bleah non mi piace o mi piace assai...

Questa è la classica ricettina sciuè sciuè.... del tipo compra,cuoci e mangia!!

per un di amici o ,se siete generosi, anche per 12/24/36!!!

gamberoni freschi sgusciati (ai quali avrete lasciato solo la codina) quantitativo a piacere!
farina q.b.
cognac q.b
sale e pepe q.b.
olio e.v.di oliva ligure q.b.

lavate velocemente i gamberoni, eliminate il budellino,asciugateli, tuffateli con grazia nella farina, giusto ad incipriarli un pochino, ma non troppo... preparate in una padella l'olio e.v. scaldatelo ben bene.. tuffateci i gamberoni e fateli saltare per qualche secondo nell'olio caldissimo... abbassate la fiamma e bagnateli con una generosa dose di cognac, giusto per ubriacarli un pochino.. alzate di nuovo la fiamma, scuotete la padella,salate e pepate..prendete i gamberi con una pinza e adagiateli in un piatto coperto di carta assorbente.. !! La pappa è pronta..
Da gustare rigorosamente con le mani e tante risate !! :-)
Ringrazio Ape per questo ludico meme!!


Link: Il meme di Ape

lunedì, gennaio 15, 2007

Zuppa di gallinella e cous cous cotto nel suo brodo



















Pesce e cous cous??Accoppiata vincente!! Si, perchè questa ricetta è davvero veloce da preparare,leggera e saporita!!
Piatto semi/unico da servire magari con un'insalata e un dessert leggero per finire in bellezza... sorbetto??
Le dosi ( abbondanti) sono per due persone ... :-D adoro il cous cous!!
p.s. Lorenzo... il tuo olio è unico!!Come non usarlo??

gallinella
di circa 600/700 grammi 1
cipolla 1/2
spicchi d’aglio 2 -schiacciati
3/4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva Particella 34 Pianogrillo
concentrato di pomodoro 60 grammi circa
peperoncino q.b.
prezzemolo q.b.
sale q.b.
acqua naturale 1/2 litro
cous cous 150 grammi















Fare appassire dolcemente in 2/3 cucchiai d'olio e.v. d’oliva la cipolla tagliata a pezzetti, l’aglio schiacciato e il prezzemolo tagliato al coltello;aggiungete il concentrato di pomodoro,rimestando con un cucchiaio di legno e subito dopo l' acqua..portare a bollore.
Aggiungere il pesce ; fate cuocere e appena il pesce è pronto toglierlo dalla zuppa. Filtrare la zuppa e tenete in caldo il pesce.
Utilizzate 250/300 ml del brodo della zuppa per cuocere il cous cous... a cottura ultimata,mescolate velocemente con una forchetta e aggiungete 1/2 cucchiaio di olio ( per noi particella 34).
Servire il cous cous con la zuppa e la gallinella (pulita).. scaldatebene i piatti prima di portare in tavola.

venerdì, gennaio 12, 2007

Zuppa di pomodori e mele alla ricotta




















Periodo di bizze atmosferiche! Il buco nell'ozono si sta allargando paurosamente, in trentino fioriscono i ciliegi e le orse di Madonna di Campiglio si svegliano dal letargo!! Che succede??Un disastro globale,purtroppo...
Così mancando la pioggia e la neve, mi accontento di immaginare freddo, gelo e tempo da lupi!! Giusto una scusa per mangiare più di una zuppa...porri, zucche ( le ultime) piselli e pomodori!

pomodori maturi 1 kg (o pelati)
mele golden 2
acqua naturale 1/2 lt
cipolla tritata 1/2
ricotta freschissima ( senza conservanti) 2 cucchiai
concentrato di pomodoro 1 cucchiaio scarso
olio e.v.di oliva Pianogrillo 1 cucchiaio

scaldate l'olio e fate appassire la cipolla a fuoco dolce..nel frattempo pelate le mele e tagliatele a dadini..idem per i pomodori. Aggiungeteli alla cipolla, con l'acqua e il concentrato di pomodoro, mescolando bene.Portate a ebollizione, poi abbassate il fuoco e cuocete per almeno 20 minuti.
Fuori dal fuoco frullate il tutto e aggiungete per ultima la ricotta un pizzico di sale e pizzico di pepe.
Potete decorare con una quenelle di ricotta, se vi va...

giovedì, gennaio 11, 2007

Appetizer:seirass con marmellata di ananas e peperoni




















Una cenetta improvvisata,alcuni amici che ci vengono a trovare e così prepariamo velocemente due o tre piatti, giusto qualcosa da spiluccare davanti ad un buon film!!! Ecco lo spunto per un mini appetizer ,un bel modo per gustare la marmellata di peperoni preparata per le conserve di Natale..

Il seirass è la ricotta in dialetto piemontese...La ricotta del fieno o meglio seirass del fen viene chiamata così perché fatta asciugare avvolta nel fieno.
A seconda della zona di produzione ha forma diversa;é un formaggio fresco con la pasta fine e grumosa, se stagionato la pasta risulta essere compatta e traslucida di color bianco- bruno o paglierino. Il seirass è prodotto con latte intero da mucche di razza Piemontese...
Per preparare l'appetizer ho semplicemente lavorato 100 grammi di seirass con 2/3 cucchiai di latte fresco, giusto per ammorbidirla..ho trasferito il composto in una sac a poche.. messo nelle coppette due cucchiaini di marmellata e aggiunto la ricotta...
Servire subito!


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mercoledì, gennaio 10, 2007

Arrosto al Rioja




















A casa nostra si consuma poca carne... se dobbiamo scegliere optiamo per un buon pesce al forno o dei crostacei.. ma ogni tanto rob si ribella e mi chiede un pò di carne.. come dirgli di no??
E così durante la settimana di vacanza trascorsa in tutto relax a casa, abbiamo fatto un giro dal nostro macellaio di fiducia e abbiamo acquistato un pò di buoni prodotti.. Nicola mica vende solo carne!!!
























Per la ricetta dell'arrosto ho modificato leggermente la solita base di aromi e ho aggiunto chiodi di garofano,scorza di limone e un pò di timo... hanno reso il sapore della carne un pò più fresco...e la cottura al forno con il vino lo ha mantenuto molto morbido...

Le carni piemontesi acquistate da Nicola sono tracciate... su ogni scontrino troverete la razza, il sesso,la data di nascita e il luogo d'allevamento.. Il tutto per rassicurare il consumatore sulla provenienza della carne, la sua qualità.. La tracciabilità è indispensabile per riconoscere la carne..Questa è la filosofia de l'associazione la granda, presidio Slow Food della razza Piemontese...
Dopo mucca pazza le cose sono cambiate,in meglio...

Arrosto agli aromiTracciatura della carne

boccia ( carne da arrosto) grammi 700 circa -presidio Slow Food razza Piemontese-Allevamento Gerbotto Ugo
aglio 3 spicchi
cipolla 1
sedano 2 gambi
carota 1
alloro 2 foglie
salvia 3/4 foglie
timo 1 cucchiaino (2,4 ml)
chiodi di garofano 2
scorze di limone 3
vino rioja riserva 3 dl
olio e.v. di oliva ligure Abbo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Tagliate tutte le verdure a cubetti... salate e pepate la carne, scaldate in una casseruola di rame -o in una pentola adatta alla cottura in forno - 3 cucchiai di olio e.v. di oliva e "sigillate" l'arrosto a fuoco vivo per un paio di minuti ( la cottura a fuoco alto per pochi minuti,fa si che la carne non perda gli umori, seccandosi troppo)...Versate lentamente il vino, aggiungete le verdure e le spezie.. lasciate insaporire per qualche minuto... infornate a 180° per circa 30 minuti... ( di tanto in tanto controllate la cottura)...
Passate al setaccio il fondo di cottura ...
Tagliate a fette l'arrosto..scaldate i piatti, adagiatevi due/tre fette di carne.. guarnite con un cucchiaio di fondo di cottura ben caldo e qualche raviolo del plin al burro...o con una morbida purea aromatizzata con un pizzico di noce moscata e cannella..
Link:
-macelleria Nicola
Via Nizza 79
011/6505767

-associazione la granda
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