domenica, aprile 30, 2006

Viaggio a casa di Nemo: Marsa Alam e Luxor

Rientro questa mattina alle 6 dopo una settimana di meritatissimo riposo in Egitto, anzi per la precisione in una bellissima spiaggia in Egitto, in compagnia di Nemo, tartarughe Caretta Caretta, e una moltitudine di pesci a noi sconosciuti!!













Marsa Alam è un villaggio di pescatori sulla costa egiziana del Mar Rosso, 132 km da Al-Quseir, situato proprio all'incrocio della strada che costeggia il Mar Rosso con quella proveniente da Edfu, 230 km all'interno, sulle rive del Nilo.
Fino a qualche anno fa per poter visitare la zona di Marsa Alam era necessaria una autorizzazione rilasciata dal governo egiziano del Cairo, essendo la stessa off limit ai turisti, in quanto territorio militare.
















In Egitto,villaggi di mattoni sorgono accanto alle grandiose rovine dell'epoca faraonica, a loro volta circondate da edifici di acciaio, pietra e vetro. I beduini vivono in tende di pelle di capra e i contadini lavorano la terra con gli strumenti utilizzati dai loro antenati, mentre gli abitanti delle città vestono indifferentemente con tuniche, o jeans e Adidas e chi si trova immerso nel traffico urbano deve fare i conti anche con carretti tirati da asinelli e da capre che circolano liberamente per le strade!!

Mercoledì 26 Aprile alle ore 4.15 a.m siamo partiti per la città di Luxor... Il reportage fotografico sarà oggetto di un post speciale nei prossimi giorni...
Lungo viaggio affrontato in autobus da Marsa Alam.. Siamo giunti a Luxor dopo circa 7 ore di viaggio ( sola andata!! ) .. Giornata che ci ha stremato fisicamente.. ma trovarsi nei templi di Karnak e Hatshepsut ha ripagato tutti noi della fatica!!

Luxor sorge sul luogo dell'antica Tebe. Grazie alla meraviglia dei suoi monumenti e al loro perfetto stato di conservazione, Luxor è una delle più importanti destinazioni turistiche dell'Egitto. I templi di Luxor, Karnak, Hatshepsut e Ramesse II sono stati visitati da milioni di persone nel corso dei secoli.
Di fronte ai templi, sul Nilo scivolano silenziose le feluche o le bellissime navi da crociera che trasportano i turisti giunti da tutto il mondo per visitare le meraviglie de il Cairo o di Luxor...

Lo stile di vita, le abitudini e la cultura di molti egiziani non sono cambiati granché da centinaia di anni a questa parte.... Percorrendo in autobus il tragitto da Marsa Alam a Luxor, ci sembrava di essere tornati indietro nel tempo..

Il XX secolo ha sicuramente lasciato la sua impronta anche in Egitto sotto forma di prodotti divenuti di uso comune come la Pepsi Cola ( bevanda diffusissima) i jeans, le scarpe da ginnastica americane e molti altri "accessori" ma per la maggior parte dei fellahin (contadini e abitanti delle campagne) le cose sono rimaste uguali all'inizo del xx secolo...

La povertà è tangibile in ogni angolo.. sia che si tratti delle strade fuori dai villaggi turistici, che di una popolosa via di Luxor.. Fuori dai grandi alberghi a 5 stelle, troviamo baracche di legno, di mattoni.. negozi e bazaar che vendono ogni genere alimentare... le carni sono esposte alla vista dei clienti al mattino presto, per essere poi ritirate alla tramonto.. formaggi e latte di capra,tutto all'aria aperta.. e potete immaginare con quali norme igieniche...

Avendo trascorso una settimana in un villaggio turistico italiano (con base di cucina internazionale), non ho avuto modo di "degustare" i piatti tipici della cucina egiziana, tranne che per la serata di martedì 25 Aprile ( e una parte del pranzo della gita a Luxor) è stata organizzata una cena tipica dai cuochi egiziani!!

In Egitto tra i piatti principali ci sono il fu-l medammes e il ta'méyya ( falafel)
Il fu-l medammes è un pasticcio a base di fave a cui vengono aggiunti olio, limone, sale, carne, uova e cipolle per renderlo più gustoso...















Il ta'méyya ( o falafel) consiste in polpettine di pasta di ceci e spezie ( cumino, aneto, coriandolo) fritte in olio...Che dire?? Buonissime!

Molti dei piatti sono conditi con la tahina , una pasta di semi di sesamo, olio, aglio e limone. Insieme a qualche mázza (antipasti/stuzzichini) come l'hómmos (purea di ceci cotti) costituiscono un discreto pasto.

Lungo le strade troverete dei chioschi che propongono i sandaw-tsh, tipici panini egiziani molto piccoli che contengono minuscoli pezzi di carne, formaggio o bastúrma (carne affumicata)..
Ci sono poi i panini a base di kébda (fegato), che può essere arrostito, impanato o fritto e servito con peperoncini piccanti e cipolle. Sono molto comuni anche quelli a base di mókhkh, cervella di mucca impanata...
Non viene consumata carne di maiale, se non dagli egiziani cristiani.. ma solamente carne di montone e di agnello (khebab)..ancora.. di agnello macinato sono le famose "khofta", che si servono infilate su spiedini cucinati a carbonella..

Essendo per la maggior parte di religione musulmana gli egiziani non bevono bevande a base di alcool , ed i pasti sono accompagnati da acqua, te o infuso di karcadè.. I tè possono essere aromatizzati alla frutta ( fragole, mango, arancio o mandarino) o a base di fiori ( rosa ) e spezie...



















Il più bevuto è il tè alla menta...servito in piccoli bicchieri con zucchero e aggiunta di menta fresca..

Cari amici per oggi direi che può bastare.. che ne dite??
Forse vi avrò annoiato con il mio piccolo "diario di bordo"... ma mi faceva piacere raccontarvi qualcosa di questa mia vacanza....

venerdì, aprile 21, 2006

Esco un attimo...per comunicazioni urgenti mi troverete a casa di Nemo

Nemo

mercoledì, aprile 19, 2006

Una torta.. una famiglia

Family Food


Oggi è il compleanno della mia mamma... Direte.. ma la giornata è praticamente finita...!!
Lo so, ma questa sera sono riuscita a farle una torta... e questa torta l'ho fatta pensando a lei...Sono giorni strani, un pò allegri e un pò tristi... E pensavo che magari con un dolce soffice e profumato, domani quando la vedrò, riuscirò a strapparle un sorriso..
E le racconterò che gli ingredienti della torta sono un pò come la nostra famiglia...

C'è mio padre, ed io lo vedo come le uova... che legano l'impasto... lo tengono unito...e senza sarebbe difficile fare qualsiasi torta...
C'è il cioccolato fondente.. che è esattamente come mio fratello... l'apparenza è di rude durezza, ma anche il cioccolato fondente, una volta scaldato rivela aromi e dolcezza inaspettati.. proprio come te fratellino!!
C'è la ricotta... e quella sono io... morbida, non troppo grassa (ehi, non parlo di burro !! ) ma capace di trasformare qualsiasi impasto, salato o dolce!! ( attenti che sia fresca, però!! )
E alla fine c'è la lavanda... il profumo della mamma rimane inconfondibile per tutta la vita.. anche adesso... proprio come il profumo della lavanda.. lo riconoscerei ovunque...

Anche se a volte mi sembra di dimenticarvi... voi siete sempre lì... :-)
E questa torta è per voi....

TORTA DI RICOTTA , CIOCCOLATO E LAVANDA

ricotta fresca
grammi 300
uova intere 3
zucchero di canna bianco grammi 250
farina manitoba grammi 200
fecola di patate grammi 100
olio e.v.di oliva ligure ( io ho usato ABBO) grammi 90
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
cioccolato fondente
grammi 100 ( in pezzi ) Lindt Excellence 70 % Cacao
fiori di lavanda 2 cucchiai ( tipo commestibile )

In una bastardella piuttosto grande (circa 20 cm di diametro), montare ( con un frullino o una frusta) le uova con lo zucchero finche l'impasto risulterà morbido e cremoso; aggiungere sempre mescolando la ricotta, l'olio, la farina, la fecola, la vanillina e il lievito. Unire all'impasto il cioccolato che avrete precedentemente rotto a a pezzi e i fiori di lavanda e mescolate di nuovo lentamente con una spatola. Mettere il tutto in uno stampo con cerniera antiaderente e mettete nel forno gia' caldo a 190° per 40 minuti circa.
Spolverizzare la torta con dello zucchero a velo.

Il massimo sarebbe riuscire a gustare questa delizia con le persone che amate...

martedì, aprile 18, 2006

Piccolo ma piccante!!! Proprio come me...

Hot chili

Mi piace il gusto piccante!!!
Ma proprio tanto... a volte aggiungo un pizzico di peperoncino anche ai cioccolatini... Lo so non sono la prima che ha avuto questa idea.... cioccolato fondente e peperoncino.. o pepe rosa, o quello verde!!!

Il piccolo "Diablo rojo"( capsicum annuum) rispecchia molto la mia personalità... a volte anche io esagero, in fatto di "piccante".. Dovrei essere un pò meno forte ( caratteraccio), giusto per non esagerare con chi mi sta vicino.. ma non sempre ci riesco... e allora mi sfogo con qualche ricetta che utilizza una delle mie spezie preferite... Questa è saltata fuori da un vecchio numero di Anna.. ( mi pare) :ritaglio le ricette e le metto in un bel raccoglitore... un pò alla rinfusa per la gioia di Rob che, da buon Vergine, odia il disordine!!!

Pollo al latte di cocco...

filetti di pollo grammi 500
latte di cocco 4 dl
asparagi grammi 300
basilico un mazzetto
pasta di peperoncino 3 cucchiai
farina q.b.
sale q.b.
olio e.v.di oliva guidi ( da mosto)

Tagliate a pezzetti la carne, infarinatela e rosolatela in una padella con 2 cucchiai di olio, aggiungendo un pizzico di sale.
Versate nella padella il latte di cocco, portate a bollore e mescolate di tanto in tanto. Aggiustate di sale e unite al pollo la pasta di peperoncino.Cuocete a fuoco basso per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto..quindi aggiungete gli asparagi e lasciate sul fuoco per 5/10 minuti ancora, fino a che il pollo e gli asparagi risultino teneri.
Nel frattempo lavate e asciugate le foglie di basilico, tagliatene metà a listarelle e aggiungetele nella padella, scaldando per un minuto.
Servite con alcune foglie di basilico intere a decorare e qualche peperoncino intero.
In abbinamento: una bella birra ghiacciata!!!

Vi lascio il link ad sito molto interessante..tutto dedicato al peperoncino!!! Hanno anche una rivista sulla spezia rossa!!
Accademia Italiana del Peperoncino... "L'accademia Italiana del Peperoncino Onlus è nata per approfondire e diffondere in Italia la "cultura piccante".Fondata nel 1994 a Diamante dal giornalista gastronomo Enzo Monaco, in poco tempo si è diffusa in tutto il territorio nazionale..."

Cosa aspettate??? Mi sa che mi iscrivo anche io!!!

domenica, aprile 16, 2006

Alici marinate... Di M.Cedroni ( con Particella 34 di Pianogrillo)

Le Alici marinate di M. Cedroni con Particella 34 di Pianogrillo


La ricetta di oggi è tratta da un libro che ogni tanto uso per preparare piatti di pesce "creativi"....
"Sushi & Susci" di Moreno Cedroni-Bibliotheca Culinaria

Delle semplicissime alici marinate...Ma come dice Cedroni nella prefazione del suo libro.."un piatto , per essere buono, dev'essere equilibrato..Uno deve gustarlo e sentirsi appagato, non deve assolutamente pensare che se il cuoco avesse messo chissa cosa"si che sarebbe stato davvero buono".... E qui non c'è chissa cosa... Mare e terra, e basta.
Ed è così semplice da essere incredibile!!

E per completare l'opera ho usato l'olio e.v. Particella 34 di Pianogrillo...
Il "Cru" della Azienda Pianogrillo..Da Olive "Tonda Iblea"raccolte dai primi di Ottobre a tutto il mese di Novembre... E che sentori!!! foglia di pomodoro ed erba...

alici fresche 500 grammi
succo di limone 5 cl
aceto di vino bianco 1 dl
aglio 10 grammi
olio e.v. di oliva ( pianogrillo particella 34) 20 cl
sale 5 grammi

Pulire le alici, togliere la testa e la lisca centrale lavarle velocemente sotto l'acqua e farle marinare per 10 minuti nel succo di limone mescolato con l'aceto e l'aglio.
Toglierle dalla marinata, salarle con circa 5 grammi d sale e coprirle con 20 cl di olio.

Potete servire le alici marinate con della focaccia appena sfornata...
In abbinamento questa sera abbiamo stappato la bottiglia di birra Duchesse de Bourgogne, sequestrata la scorsa settimana da Nicola!!

Beer......




sabato, aprile 15, 2006

Sono tornata!!!

200133445-001

Ancora non ci credo!!!Il Signor Blogger in persona mi ha contattato dal lontano etere e ha deciso di "sistemare" le cose.... Forse la minaccia fantasma lanciata ieri dal piccolo zenzero è servita a qualcosa!!!
L'assenza "forzata" di questi giorni non è dipesa da me... ma da una volonta superiore!!
Il temutissimo ANTISPAM di Blogger!!!

Ora il problema sembra rientrato...!!

Auguro a tutti voi una serena e felice pasqua.... Mi raccomando.... Attenti agli agnellini!!!

lunedì, aprile 10, 2006

Odilla Chocolat


























A volte facciamo viaggi in paesi e città lontane, e scopriamo luoghi "gourmet", templi del gusto lontano da casa...
Questa volta per scoprire questa meraviglia ho dovuto percorrere solo un centinaio di passi.. tanti quanti venivano percorsi dai duellanti nell'ottocento...
Entrando da Odilla Chocolat pare davvero di entrare in una bottega della vecchia Parigi, a metà dell'ottocento...
Mi sembrava quasi di sentire gli zoccoli dei cavalli fuori dalla porta... le urla dei ragazzini che si rincorrono per le vie di Montmartre...
E sopratutto i profumi.. i sentori di spezie,cioccolato e liquori... da perdere la testa!

Conoscevo già da qualche anno questo negozio, ma a dire il vero per evitare di "saccheggiare"ogni settimana la bottega di Odilla, ho cercato di rimuovere il ricordo...
Chocolat, chocolat... chocolat, chocolat...quasi un mantra!

Odilla Chocolate

Questi che vedete fotografati, sono i pensierini che ho donato a Lilli e Petula sabato scorso, durante la nostra piccola degustazione di birre ( che sarà oggetto di racconti nei prossimi giorni) al ristorante L'Birichin.

Da Odilla potete trovare le più svariate qualità di cioccolato..tavolette al latte, fondente, extra fondente... cioccolatini di tutti i tipi...ripieni di marzapane ( fatto con le mandorle di Noto) e ricoperti di cioccolato fondente, alla cannella e arancio, allo zenzero, al miele...
Bellissime uova di Pasqua, e confezioni per regali personalizzati ...

Odilla Chocolat

Torino per molti versi è la "patria" del cioccolato d'autore... ma accanto ai grandi nomi crescono e si affermano anche realtà come questa.. fatta di passione, amore e ricerca di prodotti di qualità...

Vi invito a fare un giretto da Odilla...Vi assicuro che non ve la dimenticherete tanto facilmente...

Odilla Chocolat
Via Fratelli Carle n°40
Torino 011-593996

giovedì, aprile 06, 2006

The Purple MeMe!!


























La primavera porta aria di novità!!!
Almeno a me viene voglia di viaggiare, organizzare gite, raduni tra foodbloggers e anche un nuovo BBM!!!

Purtroppo per mia sfortuna, il tempo è tiranno e riuscire ad organizzare un altro BBM in modo "serio" con tutte le festività che stanno per arrivare era un vero e proprio suicidio!!! :-)
Così oggi chiaccherando con Sigrid abbiamo pensato di lanciare una nuova iniziativa in "rete" ...
Il Meme Bbm!!!
Cos'è ??? ;-)

Adesso vi racconto the purple Meme!!

purple

Si tratta di scegliere una persona tra i foodblogger amici e mandargli un bel pacco ( piccolo/medio/o decisamente extralarge) pieno zeppo di ogni cosa che vi passa per la testa... Cibo-vino-carta da pacchi-pirottini-libri-cd-etc.... ma ad una condizione... tutto quello che sarà messo nella scatola dovrà essere di colore viola!!!
E lo stesso dovrà fare chi riceverà il purple packet!! Mandare un bel presente con tanto di dedica in tinta alla persona che lo ha omaggiato!! O anche ad un altro bloggers... Non ci sono limiti!!
Semplice no???

E'una specie di BBM..diciamo alla casalinga... Per quelli seri c'è tempo.. e sto già pensando al prossimo..Subito dopo le feste paquali!

Per il mio scambio/purple ho scelto...Sigrid!! ;-)
Sono proprio curiosa di vedere cosa viene fuori....

Cosa aspettate??
Non abbiamo limite di tempo o scadenza per questo purple meme....
Se volete potrete postare sui vostri blog l'iniziativa, ed allargare a tutti quelli che conoscete l'invito!!!

Sarà bellissimo vedere i resoconti viola alla fine !!!

purple-bouquet-thank

Vi aspetto numerosi!!!

English version...

Spring is in the air.

For me that means thoughts of travel, organizing trips, and even a new
BBM...

Unfortunately time is short, and to organize a BBM and plan for the coming
holidays would be crazy.

That's why, while chatting with Sigrid today, we thought of launching a new
"web" initiative...

The BBM meme!!!

What is it?

Let me tell you about the purple meme!

The purple meme is about choosing one of your foodblogger friends and
sending them a nice package (small, medium, or huge) filled to the rim with
anything that comes to mind... food, wine, , books, CDs... but under one
condition... everything you put in the package must be purple.

The recipient of the purple package must do the same: return the favour in
the same hue or even send a purple gift to another blogger. The sky's the
limit. Simple, no?

Let's call this a "homemade" BBM. If you're serious, there's plenty of
time, but I'm already thinking about the next event, right after Easter.

For my purple exchange, I've chosen... Sigrid! I can't wait to see what
happens.

So what are you waiting for?

There's no time limit or deadline for this purple meme...

If you like, you could post about this initiative on your blog, and invite
all your friends to participate.

Sandra

Thank's Rob... for your support!!!

mercoledì, aprile 05, 2006

Meringhe

La fotografia è nel post precedente ..
la ricetta l'abbiamo "sperimentata" ieri sera alla scuola di cucina di Fulvia Steffenone assieme ad altri 5 dolci!!
Per mia "fortuna" era l'ultima.... Non mangerò dolci per almeno 2 mesi!!

albumi grammi 300
zucchero grammi 600

Montare a neve fermissima gli albumi con il mixer... aggiungere poco alla volta lo zucchero e continuare a montare fino a quando non avrete un composto della consistenza della panna montata, molto soffice e spumoso.
Nel frattempo portate il forno a 100°.
Mettete nella sacca da pasticcere la crema ottenuta , foderate una placca da forno con della carta vegetale o carta oleata da forno, e formate tanti ciuffettini ( della grandezza di una noce all'incirca).. se preferite potete anche fare delle meringhe più grandi.. questo in base ai vostri gusti e dell'uso che farete delle meringhe... quelle piccole di solito si servono con la la piccola pasticceria assieme al caffè, a fine pasto.
Infornate le teglie ( a noi ne sono venute tre con le dosi che vi ho indicato) .. I tempi di cottura possono variare da 2 a 3 ore, dipende anche dal vostro forno... Controllate comunque dopo circa 2 ore la cottura prendendo tra le dita una meringa... dovrà essere asciutta, non molle e appiccicosa..

Bon appetit!!
:-)

Volete la ricetta di queste??

lunedì, aprile 03, 2006

Spicy orange salade















Dopo una serie di post su torte, profiterolles e soufflè questa sera vi racconto una ricetta "dolce" leggera e profumata!!!
Approfitto di questi ultimi giorni, in cui trovo ancora arance belle e succose al mercato di Piazza Benefica!

arance tarocco 4
acqua naturale 1 litro
zucchero 1/2 kg
cannella 4 stecche
cardamono 4 semi
ginepro 6 bacche
pepe rosa 1 cucchiaino
curcuma la punta di un cucchiaino
zenzero 1/2 cucchiaino
pistilli di zafferano un pizzico
anice stellato 2 semi
scorze d'arancia 6 ( senza la parte bianca)

preparate lo sciroppo.... portare a bollore in una pentola l'acqua con tutte le spezie ,le scorze d'arancia e lo zucchero..
fate bollire dolcemente per circa mezz'ora... togliete dal fuoco e fate raffreddare...trasferite lo sciroppo in un recipiente di vetro che possa essere chiuso ermeticamente.
pelare al vivo le arance e mettetele a macerare nello sciroppo...
lasciarvele almeno per una notte, prima di servire.
tagliare a fette le arance..
servite decorando il piatto con della confettura di latte e qualche fragola...
lo sciroppo può essere utilizzato per circa una settimana..

Chiedo a Petula la variante macrobiotica...quanto malto ( mais/riso etc) al posto dello zucchero?? :-)
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