OSTERIA DI PASSIGNANO

ON AIR FROM CURINA

Come promesso la scorsa settimana, Vi aggiorno sulla nostra gita fuori porta per il Ponte di Ognissanti "on air"da Curina (Si).
Percorrere queste strade, piene dei colori autunnali che caratterizzano questa stagione ci riempie di gioia, ma sopratutto cercare luoghi nuovi dove poter trascorrere questi giorni di festa assieme ai nostri amici di Curina - Stefania, Luca ed Andrea- ci riempie di felicita'!

Oggi abbiamo provato a gironzolare nei dintorni di Firenze, per scoprire i sapori e i profumi della cucina tradizionale chiantigiana; della parte piu' autentica, delle campagne, dei piatti cosidetti poveri.

Ed e' cosi' che siamo giunti all "Osteria di Passignano" in Localita' Badia a Passignano, che dell'osteria ha solo il nome!

Ambiente raffinato e servizio di primordine caratterizzano questo locale, che serve piatti della tradizione chiantigiana rivisitati da uno chef "creativo".

Il lungo tragitto percorso e' stato premiato dalla qualita' delle portate proposte, e dalla cura nella presentazione.

Quindi, senza ombra di dubbio, consigliamo una "puntatina" in questo ristorante tra le colline del chianti circondato dai cipressi, in un luogo che sembra dimenticato dal tempo.

Corelli & Batavia

Come promesso vi raccontero' l'esperienza "quasi mistica" avvenuta il 26 ottobre presso il Ristorante Birichin di Torino,complici Igles Corelli e Nicola Batavia due "Harry Potter" in azione!

Iniziamo la serata , la prima della rassegna "Il gusto del Territorio 2005", con un aperitivo a base di BIRRA BALADIN Elixir, dell'omonimo e famoso Birrificio di Piozzo (Cn) accompagnata da un delizioso Lardo Affumicato.

Ed eccovi (finalmente) il menu:

Cape sante Usa,sale Molden ed Olio Extravergine del Piano del Grillo
parola d'ordine "delicatezza" ed estrema semplicita' nella presentazione.

Proseguiamo con Salsiccia di Pescespada,puree di patate affumicate,salsa allo zafferano e (perle di) tapioca, e credetemi se non avessimo letto dal menu'che era pescespada,sarebbe stato impossibile capirlo!

Dopo due antipasti siamo passati all'unico primo del menu':Risotto di zucca e salsa alla liquirizia ... Il dolce della zucca e il sapore davvero particolare della salsa alla liquirizia,incredibile!

Il secondo: Maialino, ginepro e fondente , e purtroppo non ho potuto fotografarvi il piatto.... Carne e cioccolato! Grande connubbio.

Per finire un Rinfrescante : Ananas e zenzero e un Dessert molto reintegrante Tiramisu',olio d'oliva e guarana'!Posso dirlo?? Sublime!

Tutti i piatti sono stati accompagnati da Vini delle Cantine Gancia , partner della rassegna "Il gusto del territorio 2005", oltre a I caffe di Leonardo Lelli di Bologna( gia' citato nei miei Link) e al Brandy Millesimato di Villa Zarri.

Un ringraziamento particolare a Nicola e Igles per "la magia" creata durante la serata.

Ci auguriamo di poter assistere tra breve ad altre "mirabolanti e maghesche" preparazioni!

Il convito di curina

Oggi vi presento il ristorante che e' nel nostro"cuore"da due anni orsono...

Il convito di Curina, a Castelnuovo Berardenga (Si).
E'un posto magico, gestito da due nostri carissimi amici Andrea e Stefania, torinesi di nascita, ma senesi d'adozione.

E devo dire che questa adozione ha creato un chicca tra le colline del Chianti, piena di amore ,poesia e ... Che dirvi, dovreste provare per scoprire di cosa si tratta!!

Nella breve vacanza che ci attende la settimana prossima, vorrei riuscire a "trasferire"il blog in quel di Curina, per potervi far assaporare le ricette di Stefania e magari dare un occhiata alla sua cucina!
Chissa se riusciro' a carpirle qualche segreto... ; )

Per ora ve lo lascio "gustare"in modo virtuale, con la promessa che dal 29 Ottobre vi aggiornero' sugli eventi proposti!

A presto e buon appetito!!

Il Convito di Curina Telefono 0577.355630

TORTE!!!

Oggi, essendo una giornata fredda e cupa, ho deciso di inviare ai colleghi "foodblogger"la mia ricetta di torta preferita in questo periodo di inizio autunno, e che preparo pi? volentieri:

"La ciambella"

Farina manitoba 300 grammi

Fecola di patate 100 grammi

1 bustina di lievito per torte

1 bustina di vanillina

4 uova

Zucchero 300 gr

1 bicchiere di latte

1 bicchiere di olio d'oliva (io uso l'extravergine toscano, e va benissimo!)

la buccia grattuggiata di un limone

burro fuso 2 cucchiai

Zucchero a velo q.b

Prima di iniziare accendere il forno e impostate la temperatura a 160�

montare le uova con lo zucchero,fino a raggiungere una consistenza cremosa;incorporare la farina ,la fecola , il lievito e la vanillina e continuate a mescolare.

Aggiungere all'impasto il latte, l'olio la buccia del limone (io preferisco utilizzare quelli non trattati, e prima di grattuggiare la buccia la spazzolo bene) e per finire il burro.

Una volta amalgamati tutti gli ingredienti trasferiteli in una teglia da forno per ciambelle (metallo o silicone) ben imburrata- se di silicone non necessita il burro- ; )

Infornate per 35/40 minuti, o almeno fino a che la torta abbia assunto un bel colore dorato.

Lasciate raffreddare in teglia,sformare e spolverare bene con dello zucchero a velo.

E'un dolce davvero veloce nella preparazione, ma vi assicuro che il risultato e' strepitoso! Senza contare che, nel cuocerla si diffonde per tutta la casa un profumo di vaniglia che mi ricorda le torte della nonna di quando ero bambina, e di nascosto con i miei cugini andavamo a "rubare"lo zucchero a velo dalla torta, un po'come si fa con il pandoro a natale! : )

Aspetto i vostri commenti dopo la prova torta!

P.s. la ricetta e' emiliana, e di solito loro accompagnano la degustazione con un buon Lambrusco.Io vedo bene anche un Moscato d'asti o semplicemente una buona tazza di the.

Il gusto del Territorio-Torino 26 Ottobre/5 Dicembre 2005

Avevo promesso di raccontarvi qualcosa in piu' sulla rassegna gastronomica che sta per iniziare al ristorante birichin ed eccovi accontentati :
la prima settimana come gia' preannunciato si comincia con un"sublime concerto a quattro mani"tra Nicola Batavia e Igles Corelli.
La seconda settimana sara' ospite lo Chef Terry Giacomello dell 'Antica Osteria La Vicina di Pordenone;
La terza settimana per continuare con i giovani chef d'Italia,insieme a Nicola Batavia avremo Bruno Barbieri, Ristorante Arquade dell 'hotelvilladelquar, che ci proporra' alcune delle sue golose ricette.
La quarta settimana sara' presente Chef Christian del Ristorante Orso Grigio di Bolzano;
e per finire la quinta settimana , ultimo ma non ultimo, Chef Corrado Fasolato del Ristorante Al Romantik, dell'hotelmetropole di Venezia.

Direi che come inizio d'autunno Torino ( grazie a Nicola Batavia e all' organizzazione dell'evento) non abbia nulla da invidiare- una volta tanto- alle cugine sempre nominate Milano e Roma.

Invito tutti quelli che , come me , amano la buona tavola i buoni vini e apprezzano queste iniziative!! Visitate il sito del Ristorante Birichin.... Ne vedrete delle belle!
E Bon Appetit !!!

P.s. Per Nicola: spero che il mio "promo" sia gradito ; ) ....

birichin

Cari amici,prima di lasciarvi alle vostre "faccende culinarie"vorrei farvi conoscere il Ristorante dove ogni tanto a Torino, ci lasciamo coccolare: Il Birichin, Chef Patron Nicola Batavia, amico del grande Igles Corelli....

Eh si proprio Igles Corelli della Locanda della Tamerice di Ostellato (Fe) che sara' , assieme a Nicola Batavia, protagonista per il secondo anno consecutivo de "Il gusto del territorio"una grande kermesse gastronomica che coinvolgera' altri grandi quattro chef della cucina Italiana.

Ma questo ve lo racconto domani........

Bon appetit!!

Sono tornata!!!!

Non che fossi partita per chissa quale viaggio, ma il mese trascorso, anzi i mesi trascorsi (sopratutto Agosto e Settembre) sono stati un po' difficili.

La mia nonna e' diventata un altro dei miei angeli custodi, e la sua "partenza" e' stata particolarmente difficile.

Ma la ricordero' anche qui, nel mio piccolo angolo del "Gourmet", con alcune delle ricette-sopratutto quelle delle conserve- che da bambina la guardavo preparare.

Oggi vi raccontero' la ricetta che ieri sera, presa da nostalgia, ho preparato per addolcire il palato nel freddo inverno che sta per arrivare...

Marmellata di Fichi d'india:
Ingredienti:
per ogni kg di fichi d'india 600 gr.di zucchero.
Barattoli Bormioli ( piccoli) : 4

La lavorazione e' un po' laboriosa in quanto i Fichi dopo essere stati sbucciati devono essere messi in una pentola di rame,schiacciati e avviati alla cottura.
Quando la polpa dei fichi diventa liquida, lasciare raffredare e passare al setaccio (!!).

P.s. Io -nella mia personale variante- ho lasciato una buona parte dei semi, senza passare tutto il composto al setaccio, e mi auguro che il"pubblico gustante"non me ne voglia...

Travasare la purea cosi' ottenuta nella pentola, aggiungere lo zucchero, e lasciare cuocere il composto (girando di tanto in tanto), fino a quando avr? raggiunto la consistenza di una marmellata quasi solida; ovvero la famosa "prova del piattino": lasciare correre un cucchiaino di marmellata sul piatto, se scorrera' lentamente la marmellata sara' pronta.Et voila'!

Invasatela ancora calda e capovolgete i barattoli per 5/10 minuti.

Da provare con:formaggi stagionati e non, arrosti vari ( pollo,maiale e...) tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce....

Penso che il nostro Cavoletto abbia parecchie idee al riguardo!! Vero Cenzina??

Spero di riuscire a postare al piu' presto anche la ricetta della "Confettura di Pomodori Verdi" tanto cara alla mia nonna Bea.......