mercoledì, luglio 25, 2007

Parfait di pesche tabacchiera con zabaione alle pesche tiepido




















Non è che voglia risparmiare sulle luci... è solo che con i faretti della cucina è un massacro senza fine di zanzare e moscerini! :) Che adorano alla follia il mio sangue... e così ho scattato una foto in notturna...
Senza contare che lavorando, la maggior parte delle foto posso permetterni di farla solo alla sera.. ma a settembre si cambiaaaaaaaa!

Per chi ama zabaione (alla follia) e frutta come me,questa è la ricetta ideale... lo zabaione lavorato con il succo di pesca è una vera delizia... non potevo pensare di servire un dolce caldo per cena!










foto slowfood

La pesca tabacchiera dell'Etna è presidio Slow Food e può essere a pasta gialla o bianca ma è quella a pasta bianca che ha attirato la mia attenzione... non è una pesca conosciutissima sopratutto al nord, ma se non l'avete ancora assaggiata vi consiglio di farlo al più presto!
Ha un profumo meraviglioso, delicato e dolce...è succosissima,tutta polpa poichè il nocciolo al suo interno è davvero piccolino! Il bello di questa pesca è anche la sua forma... schiacciata,pare che gli sia caduta in testa una pietra enorme! :-)

pesche tabacchiera 6
mirtilli una tazza
tuorli 4
zucchero 1/2 tazza
succo di pesca (frullata) 1/3 di tazza
una lacrima di rhum giamaicano (se piace)

pulite le pesche,tagliatele a fettine e
mescolatele ai mirtilli e a 1/4 di dello zucchero..mettete in frigo.
cuocete a bagno maria i tuorli ed il restante zucchero con il succo di pesca frullata (e il rhum).. tenete il fuoco basso e mantenete in cottura per almeno 5/6 minuti, mescolando con una frusta.
Dividete la frutta in 4 bicchieri (i tumbler sono ideali) e versatevi lo zabaione..decorate con i mirtilli rimasti!
Frutta dessert dissetante e dolce al tempo stesso... provate un pò!!

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martedì, luglio 24, 2007

La sicilia nel piatto:Granita di mandorle al caffè























Qualcuno la scorsa settimana mi aveva chiesto una cosina fresca per dissetare il palato reso arido dal caldo tropicale di questi giorni... e subito dopo un'amica mi disse "che ne dici di una bella granita alle mandorle,con il caffè??" E così per non fare torto a nessuno ho pensato di accontentare tutti e due e preparare questa granita fresca fresca... metodo superveloce, adatta a chi non ha molto tempo ma vuole comunque un dopo cena diverso...

latte di mandorla 1/2 litro
zucchero grammi 200
acqua naturale grammi 300
Nescafè Espresso in polvere (100 % arabica) q.b.

Per la ricetta è necessaria una gelatiera, anche piccola, niente di troppo professionale.. ma il risultato è comunque molto buono.. per chi invece avesse un vero gelataio sarà strepitoso! La mia gelatiera è la piccolina dell'Ariete, Minnie per intenderci!

Volete preparare un buon latte di mandorla in casa??Vi basterà acquistare una confezione di mandorle -già pelate- pesarne circa 300 grammi e aggungere un litro di acqua calda... frullate le mandorle (aggiungendo un pò d'acqua se necessario) a questo punto lasciate a macerare nell'acqua calda per qualche ora.. dopodichè filtrate et voilà!! Il latte è pronto.. :)



versate nel bicchiere della gelatiera il latte di mandorla,lo zucchero e l'acqua.. azionate la gelatiera e fate lavorare il composto per almeno 35/40 minuti..i tempi variano da gelatiera a gelatiera e sopratutto dalla temperatura esterna!
Servite la granita nei bicchieri, con una bella spolverata di Nescafè in polvere... Trovo che questa polvere di caffè si adatti benissimo alla granita... beh,l'esperimento granita è stato letteralmente divorato in 10 minuti!Forse faceva davvero troppo caldo.Non sono riuscita a servirla nel modo classico,accompagnata dalla brioche!
Allora,che ne dite?

stampa la ricetta:Granita siciliana

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venerdì, luglio 20, 2007

Fresh Summer: Yoghurt panna cotta & albicocche

Yoghurt panna cotta and abricot

Immagino che con il caldo sopportato in questi giorni vi faccia piacere rinfrescare il palato con qualcosa di fresco!

A volte succede che preparo un piatto traendo ispirazioni qua e là,lo fotografo, ci mangiamo l'esperimento e poi ????? Me ne dimentico !!! Cioè mi dimentico di postare l'idea della ricetta... Mi è già successo un sacco di volte!
Si perchè di questa panna cotta ho giusto il ricordo della ricetta.. dosi comsì comsà!!
Quel giorno ho acquistato un cestino di albicocche da Dino & Nicoletta al mercato di Piazza Benefica.. belle, color arancio intenso, con sfumature quasi rosse! Alcune dolcissime e altre meno dolci.. ( ma erano le prime) e così mi sono detta.. perchè non piazzarle in una dolce panna cotta, che al posto della panna ( grassa,grassa,grassa) vede l'uso dello yoghurt??? :)

E così mi sono diretta al super e ho acquistato 2 confezioni in vasetti da 125 grammi cad... totale grammi 500 di yoghurt all'albicocca.. ho messo a mollo tre fogli di gelatina o colla di pesce ( forse 4) tagliato a pezzetti una o due albicocche secche, sciolto in 2/3 cucchiai di acqua,un cucchiaio di zucchero e fatto cuocere per qualche minuto...ho aggiunto la colla di pesce strizzata e poi il tutto a freddo nello yoghurt... Messo in bicchieri di vetro o stampini monodose.. et voilà!!
Lasciato in frigorifero per 3/4 ore o tutta la notte,se riuscite a trattenervi dal mangiarla!
Servire con qualche bon bon o dragees di frutta e fettine di albicocca a colorare il piatto...

Stampa la ricetta :Yoghurt Panna cotta

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