martedì, giugno 19, 2007

Voglia di mare :zuppa di Fregula sarda o sa fregua









Ho assaggiato parecchie volte la fregola a casa di amici e al ristorante,ma sinceramente non mi sono mai lanciata e ripetere l'esperimento a casa.. Era così buona quella degli amici!
E all fine anche io mi sono lasciata tentare...eccola qui, la mia personale interpretazione.
Ho stravolto un pochino l'originale fregola con le arselle (non me ne vogliano i puristi!!)

Nei giorni scorsi a Torino sembrava autunno e così ho pensato di creare un'atmosfera serata al mare+spiaggia+zuppa+chiacchere.. a casa e godere dei profumi della sardegna!! Quanto mi manca quell'isola meravigliosa!
Upssssss..per chi non sapesse cosa è la fregola... la fregola,fregula o sa fregua è un prodotto tipico sardo,ottenuto bagnando con acqua la semola. Si ricavano così piccole quantità di pasta dalla forma sferica che vengono setacciate a loro volta in forme piccole, medie e grandi che alla fine sono tostate al forno dove assumono la loro colorazione bruno/marroncina.

per 4 persone

fregola sarda -eredi lecca -grammi 240
vongole 1 kg
cicale 8
moscardini (detti anche fragolini) 4
olio extravergine d'oliva q.b.
aglio fresco 1 spicchio
prezzemolo tritato 1 cucchiaio
passata di pomodoro grammi 500
acqua q.b.
sale q.b.
peperoncino a piacere

mettetele le vongole in un recipiente e lasciatele completamente immerse nell'acqua e sale per un paio d'ore: in questo modo i molluschi tireranno fuori tutti gli eventuali residui di sabbia.
Scolatele e mettetele in un ampio tegame che disporrete sul fornello a fuoco vivo,per far si che rilascino la loro acqua.
Separate una parte di molluschi dai gusci e metteteli da parte. Filtrate con un colino fine l'acqua prodotta dalle vongole e mettetela da parte.
In un altro tegame - ideale di terracotta - fate rosolare l'aglio in paio di cucchiai di olio.
Saltatevi le cicale e i moscardini tagliati a pezzi e lasciate insaporire per qualche minuto.
A questo punto versate nel tegame la passata di pomodoro, mescolate e lasciate insaporire .
Aggiungete ora circa 1/2 l di acqua (dovrà essere liquido ma non troppo) e portate a bollore, alzando la fiamma.

Mettete nella pentola le vongole, con la loro acqua di cottura precedentemente filtrata, e il prezzemolo tritato. Appena riparte il bollore unite la fregula e terminate la cottura.
Servite calda con un filo d'olio crudo e in aggiunta del peperoncino!

Stampa la ricetta:Sa Fregua

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11 Comments:

Blogger adina said...

io l'adoro e questa versione un po' asciutta mi piace proprio!

9:08 AM  
Blogger Roxy said...

la fregola l'ho mangiata nell'estate del 2004 sull'Isola di San Pietro (una spettacolare isoletta sotto la sardegna)....con questo piatto mi hai fatto tornare in men te la vacanza più bella della mia vita.....che nostalgia.....e che buona che dev'essere la tua versione.....baci

9:50 AM  
Blogger Francesca said...

io penso di non averla ancora assaggiata! Un piattino della tua me la mangerei proprio, con tutto quel buon pesce che ci hai messo GNAMME!

Francesca

11:05 AM  
Blogger Dolcetto said...

Ma tho! Girando per i blog ogni giorno scopro cose nuove, e questa fregula è una di quelle... non ne conoscevo l'esistenza! La zuppa ha un aspetto così appetitos!! Bravissima!
Bacioni

2:41 PM  
Blogger Giovanna said...

ciao Sandrina, anch'io non conoscevo la fregola ... buone le vongole, chissa se si può fare anche la pasta cosi...

3:14 PM  
Blogger Cuoche dell'altro mondo said...

Ecco, la fregola è uno di quei piatti di cui ho sempre tanto sentito parlare, ma che non ho avuto ancora la fortuna di poter assaggiare! Credo che trovarla qui in Germania sia un'impresa! Cmq la tua foto fa già venire l'acquolina in bocca! Baci, Alex

3:44 PM  
Blogger Gloricetta said...

Questa mi manca proprio...sono sempre stata incuriosita da questa semola ma non ho mai avuto il piacere di papparmela! Questa tua versione mi piace molto...e naturalmente la copio . Glò

5:03 PM  
Blogger k said...

buona la fregola. Mai mangiata in loco, però se la trovo la compro. Addirittura una volta, per provare, ne ho fatto una versione fredda: tra la pasta fredda e il toboulé, ma era una figata. La tua ricetta è molto chic :)

6:29 PM  
Blogger Sandra said...

Simoele!!!! ;) Anche a me pice un sacco!! :o)
Roxy!!! Sono molto felice che la ricetta abbia evocato dei bei ricordi... Io della sardegna conservo dei pensieri meravilgliosi! bacioni
Francesca...Io penso che se la assaggi altro che gnammete!! ;)
Doolcetto!! vedi che i blog servono oltre a fare chiacchere!! Provala e poi mi dirai!bacioni a te!
Giovanna.. altro che!! tutto ciò che più ti piace! :) anche un bel riso.. eh eh eh!
Alex.. basta che me lo dici!! Se non ti la trovi avvisami!! Magari può essere che te ne arrivi un pacchettino lassù in cermania! Eh eh eh!bacioni a te!
Come che la GLO' non conosce la fregolaaaaaaaaaaa???????? ;-D
non ci credo! bacetti cara glò!
K... tres tres chic??? ;) mercì! P.s. ma quando ci vediamo di nuovo?? ;-)

10:44 PM  
Blogger apprendistacuoca said...

sardegna...anch'io ne sento la mancanza, soprattutto perchè so che quest'estate non la vedrò...
però non ho mai mangiato la fregula!
è di una zona particolare dell'isola?

la tua potra essere anche "impura" ma a me sa tanto di goduria!!!

bacioni

6:07 PM  
Blogger Ales said...

buooona. Adesso che e' arrivato il caldo io ho ufficialmente messo il lucchetto ai fornelli...o quasi, quindi mi rifaccio gli occhi con i piatti prelibati che ci proponi tu : )

Scusa se sono sparita ma continua ad arrivarmi addosso un sacco di lavoro (eh si' che io cerco pure di scansarmi : )

Ci sentiamo presto per il uichend di follie (ma stai tranquilla che non ti faccio mangiare panetti)!!!!!

11:15 PM  

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