Crema di porri alle erbe di provenza
Siamo tornati ad una temperatura quasi invernale ( e a tanta nebbia!!) adatta alle creme di verdura!!! E allora sotto con zuppe & C... :-D
Per oggi i porri che personalmente adoro, ma che rob sistematicamente mi cassa ogni volta che vede... ;-(
porri 4/5 (affettati sottilmente)
patate ratte 2
sale & pepe q.b.
olio e.v.di oliva q.b.
erbe di provenza q.b.
scaldate due cucchiai di olio in una casseruola, aggiungete i porri affettati e le patate tagliate a dadini..fate insaporire per un paio di minuti e poi coprite con acqua.. salate e fate cuocere fino a quando le patate saranno diventate morbide..
fuori dal fuoco riducete in crema con un frullatore ad immersione,aggiustate di sale e pepe... servite calda aggiungendo un pizzico di erbe di provenza in ogni porzione e a piacere dell'olio e.v...
buon fine settimana a tutti!! Noi si va in cerca di neve.... :)
11 Comments:
..e del pane "bruscato" sulla brace?....
io mi sono data alla crema di broccolo romano: il verde è la mia passione.
buon giovedì, un ultimo sforzo ed arriva il week-end!
Ihiii che bbello! Appena tornati da Parigi con un vasetto di originalissime erbette di Provenza ci chiedevamo proprio come usarle!
Ci mettiamo subito all'opera...
Je n'ai jamais beaucoup mangé de poireaux en Italie. Cette recette me ravit.
hem, scusi signora gourmet ma cosa sono le patate ratte? non è che c'hanno un bel nome nee?! saluti cat
Cat!! ;-D son mica le mogli del ratto, neeee??!!!
Mamina.. allora suppongo di averti fatto una sorpresa!! :) anche qui poireux! bizzz
maricler... parigiiiiiiiiii!!! sob, divento triste al sol pensiero!! voglio partire anche io!;-)
ape..pane bruscato??? manda su!!:)
ciao a tutti/e!!
È semplice ma d'effetto! Adoro le zuppe ;-)
sarà che ho la testa dura, ma ancora sta storia delle "ratte" non l'ho capito. L'assistente ha detto che comunque sia, a priori, se son "RATTE" devono essere per forza buone!
>^^<
ma ch' è bella questa crema ne voglio molto....
Ecco qui la spiega per tutti:
È detta anche patata del bec o Ratte; è originaria del territorio di Lione (in francia le trovate ovunque) da cui, nei primi anni del novecento, è giunta in alta valle Susa. Di piccole dimensioni, ha una forma allungata e leggermente ricurva (a forma di becco, da cui il nome ‘del bec’), una buccia sottile, di colore giallo paglierino, così come la polpa che è decisamente morbida e presenta un sapore delicato: la buccia sottile ne consente la consumazione. Bollita o cotta al vapore, si accompagna egregiamente con diversi altri piatti delle valli di Susa...Fantastiche anche per preparare gli gnocchi!! :)
Cybergatto anche la mia di assistente la pensa così!^-^
Veronica:spedisco quando vuoi!! :-)
Mucca.. Benigni è arrivato prima!! ;)
Ho messo la Ciofeca...che vergogna :-)))))))
http://senzapanna.blogspot.com/2006/07/peperoni-ripieni.html
Cette soupe a l'air bien meilleure que celle que je fais d'habitude! :-)
Posta un commento
<< Home