venerdì, giugno 09, 2006

Cucina ebraica: dolce ai semi di papavero



















In questi giorni ho avuto uno scambio fitto di mail e telefonate con la cara Elena in arte Comida de mama, sulla cucina ebraica...
Inizio uno studio più approfondito sulle cucine della parte medio orientale del mondo..
E devo dire che Comida è una vera maestra, una di quelle persone che staresti ad ascoltare per ore ed ore, per la mole di informazioni, aneddoti e curiosità che ha nella sua borsa delle esperienze !!
Ho chiesto ad Elena alcuni titoli di libri e lei mi ha subito elencato una serie interminabile di volumi in varie lingue!!
Per ora- nell'attesa di leggere i titoli da lei consigliati- mi accontento di consultare un'edizione della Logos.. cucina ebraica, piatti moderni da una tradizione millenaria... e da questo volume è tratta la ricetta di questo dolce ai semi di papavero, che non prevede uso nè di farina nè di lievito... e vi assicuro che è una delizia! ( Ed i celiachi ne saranno contenti, spero!)

Dedicato ad Elena.. te lo avevo promesso!!

uova grosse 4 ( tuorli e albumi separati)
burro grammi 125
limone 1 scorza grattuggiata
zucchero a velo grammi 100
cacao in polvere 2 cucchiai
zucchero semolato grammi 50
semi di papavero macinati grammi 160
mandorle tritate q.b.
zucchero a velo per guarnire ( q.b.)

Preriscaldate il forno a 170° e imburrate uno stampo rotondo per dolci.

Montate i tuorli con lo zucchero a velo, il burro ammorbidito e la scorza di limone fino a che il composto non risulterà denso e liscio...a questo punto unite il cacao in polvere e mescolate.
Montate gli albumi a neve , e mano a mano che frullate aggiungete lo zucchero semolato...
A questo punto versate i semi di papavero nell'impasto al cacao e mescolate delicatamente, aggiungendo pian piano anche gli albumi montati a neve..
Trasferite il composto nella teglia imburrata e cosparsa con la metà delle mandorle tritate.. aggiungete le restanti mandorle sul composto e infornate per circa 70° minuti...
Togliete il dolce dal forno e fatelo raffreddare nella teglia.. Spolveratelo di zucchero a velo e servite...
Il sapore è davvero particolare.. dolce ma non troppo... e i semi di papavero in bocca risultano "croccanti"..quasi scoppiettanti, direi!!


9 Comments:

Blogger Orchidea said...

Che bella questa ricetta... voglio proprio provarla!
Ciao.

4:04 PM  
Blogger Myrea said...

Non ce la faccio, te lo devo proprio dire: il tuo blog mi piace mooooooolto!!

6:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

cacchio! l'anno scorso tutte le sinagoghe d'italia hanno fatto una giornata a tema "cibo" con tanto di assaggi, mostre etc.

alla sinagoga di milano c'era anche una mostra di libri di cucina kosher (dalla cucina di ogni giorno a quella "rituale" delle ricorrenze)

7:42 PM  
Blogger Alexiev said...

Mi nombre es Alexiev Gandman y soy Judio vivo en Buenos Aires... y me encanto ver comida judia en italiano...
La verdad que agradecido, he estado por italia el año pasado y hay mucha comunidad ebraica...
Saludos y deseos...

9:25 PM  
Blogger cat said...

torta mooolto interessante!buona la cucina kosher(si scrive così?)io ho provato quella romana, ma adesso mi hai proprio incuriosito! è vero che tra i precetti della religone ebraica (per i superpraticanti!)c'è il divieto di cibarsi di molluschi e di maiale? saluti golosi cat

11:12 PM  
Blogger Sandra said...

Sono felice che qs ricetta vi abbia incuriosito... :)
Nelle settimane a venire continuerò a postare sull'argomento!

Muchas gracias Alexiev por tu complimentos... Me ha hecho un placer infinito!! Tu que me escribiste desde Argentina!!!
Voy a visitar tu blog!!

Buenas noche a todos los amigos.italian, argentinos, franceses y... Alienos..Tambien!!!
Hasta manana!!

12:37 AM  
Blogger Sandra said...

Italianos!!! ;-)

12:37 AM  
Blogger LaCuocaRossa said...

molti anni fa sono stata ad un pranzo negli stati uniti per un bar mitzvah.
E' stata, devo dire, una delle espreienze gastronomiche più interessanti della mia vita.
Avrei davvero piacere a ripeterla, per ora mi accontento di qualche dolcetto del ghetto quando vado a Roma...
Ehm..c'è nessuno che vuole invitarmi ad un bar mitzvah ???

12:50 PM  
Blogger Monica Bedana said...

Sandra, questo dolce mi ci voleva per riprendermi dallo shock della barbabietola al wasabi ;-))). Baciotti

11:17 AM  

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