Viaggio a casa di Nemo: le spezie

Il viaggio in egitto ,oltre al riposo e all'escursione a Luxor, ha fruttato alla mia dispensa una serie di "nuove"spezie!
Rob alla fine ha dovuto cedere alle mie "razzie" quotidiane al bazaar... E non so per quale motivo, anche George( il commesso ) era a dir poco radioso ogni volta che mi vedeva arrivare!!!
Oggi iniziamo la Spice story con il Tamarindo...

Un pò di informazioni...
Si tratta di un albero massiccio, a crescita lenta, che in condizioni favorevoli può arrivare anche a 30 m di altezza e più di 7 m di circonferenza.
I fiori sono gialli con strie rossi o arancioni, riuniti in infiorescenze .
L'albero produce come frutti, legumi marroni ( sotto forma di bacelli) che contengono polpa e semi duri. I legumi sono lunghi generalmente 10-15 cm, leggermente incurvati, e contengono da 10/12 semi.
Nella foto potete notare come la polpa e i semi vengano lavorati a mano, fino a formare una palla grande poco più di una pallina da golf, per poter essere conservati.
Il tamarindo ha molteplici usi in cucina:la polpa dei frutti acerbi è molto aspra ed è quindi adatta a piatti di portata, mentre i frutti maturi sono più dolci e possono essere usati per dessert o bevande ( sciroppo /dissetante) .
La polpa è usata come spezia tanto nella cucina asiatica e africana quanto in quella latino-americana. Il tamarindo è un componente fondamentale della dieta dell'India Meridionale, dove è usato per preparare il Sambhar (zuppa di lenticchie speziata, con verdure), il riso Pulihora ecc... prossimamente le ricette!Per queste mi farò aiutare da Elena di Comida de mama !
Polpa, foglie e corteccia hanno applicazioni mediche. Per esempio, nelle Filippine le foglie sono state usate per tisane utili a contrastare le febbri malariche. In India è usato nella medicina Ayurvedica per problemi gastrici o digestivi.
La ricetta che vi propongo oggi è Birmana... Mi piaceva l'idea di poter girare il mondo grazie a questa spezia particolare.... ( dal nostro chef egiziano non sono riuscita a "carpire"una ricetta tipica!!)
Zuppa di pesce al Ramolaccio
filetti di pesce a polpa bianca grammi 250
ramolaccio grammi 250 ( rafano)
cipolla 1
spicchio d'aglio 1
pomodori 4
essenza di pesce 1 cucchiaio
pasta di gamberetti 1 cucchiaino
zenzero grattugiato 1 cucchiaio
curcuma in polvere 1 cucchiaino
tamarindo 1
coriandolo fresco qualche foglia
olio e.v.di oliva
sale
Tagliate a pezzi il pesce e cospargetelo di curcuma e sale. Lasciateli insaporire.
Nel frattempo lasciate in infusione per circa mezz'ora il tamarindo in una ciotola con acqua calda. Diluite la pasta di gamberetti nell'essenza di pesce ( reperibili nei negozi di cibo orientali).
Sbucciate e tritate aglio e cipolla; fateli soffriggere in una pentola con l'olio caldo e unitevi lo zenzero, il pesce, l'essenza di pesce e i pomodori lavati e tagliati a dadini.Aggiungete un litro e mezzo d'acqua fredda, portate ad ebollizione e cuocete per circa 20 min. Nel frattempo pulite il ramolaccio, affettatelo e unitelo al pesce. Strizzate il tamarindo e versate solo l'infuso nella zuppa. Continuate a cuocere per altri 15 minuti, spolverizzate con il coriandolo tritato, coprite e servite dopo una decina di minuti.

Grazie a Wikipedia per le preziose informazioni sul Tamarindo e al sito Bigfood per la ricetta...
A domani per le altre spezie!!
6 Comments:
Bentornata!
Sandra, sai dirmi che fine ha fatto Perec? Qual'è il suo nuovo blog?
Lo sai che ti sei persa svariate bottiglie?
Mi viene voglia di andare a visitare questi posti dall'aria sognante e misteriosa...
che voglia di viaggio che mi hai fatto venire!
Cara Sandra, noi sempre in giro ma anche tu non scherzi:)
Mi ha fatto piacere leggere i tuoi post sull'egitto, io 2 anni fa ho fatto un magnifico viaggio lì, la mia luna di miele. Anche io gho riportato tante spezie che custodisco con cura, non il tamarindo però. Mi hai fatto venire voglia di fare le fave come le fanno loro MMMM
un megabacio alla mia sandra preferita!
Perec!!!
Si può sapere dove hai traslocato???
E' un pezzo che ti inseguo!
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