sabato, febbraio 18, 2006

Premio Internazionale di cucina con olio d'oliva  "Jaén, paraíso interior"


















Questo post vorrei dedicarlo ad un amico che produce un olio favoloso...Lorenzo Piccione di Pianogrillo... L'olio, potrei azzardare, è la sua vita...

Ogni tanto mi capita di sbirciare il sito de "Lo mejor de la gastronomia" ... la
parata di nomi del panorama gastronomico internazionale è qualcosa di incredibile...
A volte mi sembra di leggere un libro...di fiabe!!

Il premio Internazionale di cucina con olio d'oliva "Jaen, paraiso interior" è giunto alla 4a edizione... ed a partecipare saranno capo cuochi ( in totale 10 finalisti ) con aiutante...
E che “cuochi”..a me piace chiamarli così..ma di solito vengono chiamati chef....:-)

Obiettivo principale è quello di stimolare la creatività degli chef e promuovere l’uso in cucina di un prodotto
così antico e così prezioso, qual è appunto l’olio, sia per l’elaborazione di piatti salati che dolci.

Ricette in cui l’Olio d’Oliva abbia un ruolo principale; verranno particolarmente apprezzati il virtuosismo e l’immaginazione degli chef, contributi concettuali, nuove tecniche, apprezzata estetica, ecc.

Il Vincitore del III trofeo ( anno 2004): Massimo Bottura “OSTERIA FRANCESCANA” di Modena

Che dire?? Bottura... Non ho avuto il piacere di vederlo esporre le sue “teorie” a Identità Golose, ma mi sarebbe piaciuto!!

Lo scorso anno è stato il vincitore del trofeo di Jaen con una ricetta incredibile, un dessert per me “irriproducibile”... SUR....



















da lo Mejor de la Gastronomia:

“Massimo Bottura è una delle maggiori realtà della cucina italiana. Ha uno dei ristoranti di riferimento del paese, Osteria Francescana, che figura con un’ottima qualificazione in tutte le guide, in cui offre una cucina d’autore ingegnosa che riflette il meglio del territorio e dell’universo. Raffinatezza, complessità, creatività e cromatismo si vedono riflessi in ogni formula, com’è il caso di questo dessert con olio d’oliva che ha queste ed altre virtù: audacia, equilibrio e il carattere che contraddistingue gli artisti. “

Il concorso si svolgerà a Palazzo Kursaal a San Sebastìan il 20 Novembre 2006....E la giuria sarà composta da prestigiosi critici gastronomici del panorama internazionale.

Domanda: quando riusciremo a creare un evento del genere qui da noi, senza dover far “espatriare” i nostri chef ( a loro spese ) in quel di San Sebastìan??
Sono sicura che Lorenzo ne sarebbe felice... e non solo lui.


Link:
Visitate Jaén
Visitate San Sebastìan

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

spettacolo

sempre belli i tuoi post
brava, sai trovare sempre spunti interessanti
:)

12:58 AM  
Anonymous Anonimo said...

Olio? In Italia lo trattiamo come trattiamo Palazzo Pitti.
Pensa se i Francesi avessero oli straordinari come i nostri... gli Spagnoli, che hanno quantità ma bassa qualità si inventano di tutto.
Da noi il sistema migliore per annoiare la gente è parlare di olio.
Adesso fai così ; guarda i commenti a questo post.
Si fermeranno qui.
Se tu imbucassi qualsiasi scemenza sul vino o su uno chef, su un decalogo, tavole delle leggi etc etc...chilometri di commenti, litigi...
Olio? Nulla.
Vero che in materia sono tutti ignoranti come Calderoli, epperò almeno fingere un briciolo di interesse.
Io lascio "perle di saggezza" dovunque nel web sperando di aver seguito. Nulla.
Ogni tanto qualche giornalista che deve chiudere un buco ci piazza quattro fregnacce, quasi sempre imbarazzanti, tanto ingenue e banali e via...
a parlar di vino e grandi chef...con annessi litigi che fanno chic.
E io intanto pagao fior di soldi al mio terapista.
E sai una cosa? Lo stronzo usa solo olio di semi.
Ci crederesti?
:-)))

Leggi sulla Mejor cosa dice Santos degli olio siciliani:

"E se la Sicilia è un luogo di materie prime eccelse (come i capperi), di idiosincrasia, di populismo, di storia, di archeologia, di vegetazione, di spiagge di straordinaria bellezza, è anche il paradiso dell’olio. Perché non ci siano dubbi, è all’olio ciò che il Bordeaux è al vino; né più, né meno. Cinquanta “premiers crus” tra cui ci permettiamo di citare sei nomi: Furgentini, Pianogrillo Particella 34, Felice Modica, Villa Zottopera, Angelicum e Primo di Agricoltura Biologica. Sono i Margaux, Latour, Haut-Brion del succo d’oliva."

...Te la sei cercata, baby...TVB. :-))
L.

8:30 AM  
Blogger Elisa said...

Lorenzo purtroppo noi italiani non facciamo cosi' solo con l'olio, ma con tutti i nostri prodotti e non solo gastronomici. Quello che ho sempre notato all'estero e` che qualsiasi cosa che possa attirare turisti e potenziali clienti e` trattata con i guanti, e` valorizzato tutto...la nostra bella patria ci offre tante cose...paesaggi bellissimi, prodotti enogastronomici ottimi, opere artistiche meravigliose eppure...

Brava, Sandra...sai sempre risvegliare l'interesse nei lettori ;)

12:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grazie Sandra per queste ottimi pusnti che ci lasci, andrò a vedere i link.

8:22 AM  

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