domenica, gennaio 15, 2006

Insalatina di girasoli e valeriana












Insalata tipica della tradizione piemontese questa che vi presento oggi... girasoli e valeriana..
Più facile da trovare in primavera.. ma il banco di frutta e verdura del Roero in Piazza Benefica ieri mi ha deliziato con questa "primizia"!!

In realtà il girasole non è altro che la pianta del Tarassaco ( taraxacum officinale)...

"II tarassaco è il notissimo fiore giallo dei prati, i cui frutti formano il soffione con cui si divertono i bambini. I frutti sono dotati di una corona di peli (pappo), inserita su un lungo peduncolo, che poi diffonde i frutti con il vento come un paracadute.
Come droga si impiega la radice contusa insieme con la pianta, Radix Taraxaci cum Herba.
La radice è una tipica radice a fittone, che penetra profondamente nel terreno. Ogni giardiniere che tenti di estirparla deve ricorrere alla vanga o meglio ancora a un estirpatore di radici, altrimenti la parte inferiore della radice del tarassaco rimane nel terreno e riemette un nuovo germoglio.

Le foglie di tarassaco costituiscono una popolare insalata primaverile. Hanno un gradevolissimo sapore amaro aromatico e si mangiano sia da sole che insieme con crescione e altre erbe primaverili ( valeriana) da tempi immemorabili. Fino a tempi recentissimi non si sapeva su che cosa si basasse il loro effetto e perciò si consideravano ormai obsolete. Poi, però, con l'introduzione della ricerca sulle vitamine, si sono trovate in queste piante primaverili abbondanti vitamine, in particolare vitamina C, e si è quindi ritenuta più fondata la loro azione terapeutica. Ultimamente poi si è scoperto che queste vitamine forniscono solo una parte degli effetti positivi.Nel tarassaco si sono trovate, accanto alle già note sostanze amare e vitaminiche, anche delle sostanze ad azione enzimatica che stimolano l'attività delle grandi ghiandole, soprattutto fegato e reni. Ma la loro azione va ancora oltre: esse devono essere considerate capaci di stimolare il metabolismo cellulare complessivo. Questo naturalmente è osservabile con particolare intensità nelle grandi ghiandole corporee, tuttavia questo effetto è presente anche in altri distretti dell'organismo. Così, come favorisce la secrezione renale, quindi agisce come diuretico, il tarassaco incrementa anche la secrezione epatica, quindi agisce come colagogo. E così confermata l'esperienza del passato, che considerava il tarassaco un buon rimedio per i disturbi biliari...."

Girasoli grammi 100
Valeriana grammi 50
Uova sode 2
Gherigli di noci 6
Sale
Olio extravergine di oliva Mosto 2 cucchiai
Aceto di mele qualche goccia

Lavate molto bene i girasoli e la valeriana in acqua corrente.. nel frattempo fate cuocere le uova, e una volta sgusciate tagliatele a spicchi..
Mettete l'insalata in un ciotola capiente, aggiungete le uova, le noci, un pizzico di sale , l'olio e qualche goccia di aceto di mele.

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Posto a Pianogrillo, prenotato.
L.

Continua così con l'olio, sei grande!

6:34 PM  
Blogger Elisa said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

6:38 PM  
Blogger Sandra said...

Grazie caro amico!!
A presto rivederci...
P.s.Tornerò con un container di olio da piangrillo..;-)
S

6:39 PM  
Blogger Sandra said...

Cara Elsia,sarà perchè i fiori assomigliano ai girasoli..;-)
Qui in Piemonte usa così..
Baci e grazie!!

6:41 PM  
Anonymous Anonimo said...

In Emilia il tarassaco lo usiamo spesso in campagna...e non credo che sia per estirparlo dai giardini ;-)
Prova a farne un isalata...poi metti a scaldare qualche cubetto di lardo in padella con abbondante aglio, quando sono rosolati sfumi con mezzo bicchiere di aceto di vino rosso buono e condisci a caldo...occhi, lo chiamano anche pisalet...
Bacco.

3:42 PM  
Blogger Sandra said...

Grazie Mr Bacco!!!
A buon rendere per il consiglio..
Mi sembra molto golosa la tua variante!!
A presto!
Sandra

4:05 PM  

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