mercoledì, gennaio 18, 2006

In cucina con lo chef:Ravioli ripieni di Castelmagno, arancini di Seirass del Fèn e passata di Pere Martin Sec















Le buone abitudini non si abbandonano tanto facilmente... E con l'inizio del nuovo anno ho deciso di riprendere i "racconti dalla cucina" di Nicola Batavia chef del Birichin...
Lunedì dopo la lezione di tennis ( non avevo molta voglia di cucinare alle dieci di sera) sono passata a trovare Nicola, reduce da una brevissima vacanza al caldo sole dei ....Ops, forse era un segreto??? ;-)...
E chiaccherando dopo cena davanti a un buon bicchiere di bollicine, mi sono fatta "regalare" la ricetta che vi posto quest'oggi...

Ravioli ripieni di Castelmagno cotti in brodo di gallina, arancini di seirass del fèn fritti e passata di pere “Martin sec"

Dosi per 4 persone

Arancini

200 grammi (ricotta piemontese leggermente stagionata nel fieno)
uovo 1
pane grattuggiato
Olio extra vergine di oliva

per la farcia

Castelmagno 300 grammi
uovo 1
scalogno 1
patata 1


Passata di pere

Pere Martin sec 4
zucchero q.b
vino bianco q.b
acqua q.b.


Brodo:2 carcasse di galline e verdure per brodo

100 gr burro di montagna per saltare la pasta
300 gr di pasta per ravioli

BRODO:
Preparare il brodo con le carcasse della gallina e le verdure miste senza farlo bollire troppo in modo da non intorbidirlo
PERE: Cuocere le pere in una casseruola con il vino bianco e l'acqua- devono coprire le pere- con poco zucchero ( acqua e vino in proporzione 50%) Passarle a purea
RIPIENO: Soffriggere lo scalogno tritato in poco burro ed aggiungerlo alla patata gia lessata, al castelamagno e l’uovo intero.
( usiamo la patata per tenere compatto e morbido il ripieno )
RAVIOLI: Stendere la pasta e tagliarla a rettangoli grossi; farcire la sfoglia con il formaggio. Ripiegare su stessa la sfoglia e chiudere bene le estremità bagnando appena con un pennello umido di acqua.
ARANCINI : Nel frattempo impastare la ricotta con sale ,pepe, poco olio ed un uovo.formare degli arancini, impanarli e friggerli in olio molto caldo qualche minuto prima di scolare la pasta
ESECUZIONE:Cuocere i ravioli nel brodo di gallina già filtrato.Saltarli nel burro sciolto ed adagiarli sul piatto da portata con un po di brodo e gocce purea di pere.Contornare con gli arancini di Seirass fritti.

Di Nicola Batavia

Nota:

SEIRASS O SEIRASS DEL FEN

Non é un formaggio vero e proprio ma una ricotta.Detta anche "Seras" o "Seré" (nomi piemontesi e valdostani) deriva dalla coagulazione del siero.La ricotta del fieno o meglio Seirass del fen viene chiamata così perché fatta asciugare avvolta nel fieno.A seconda di dove viene prodotta ha forma diversa, é un formaggio fresco con la pasta fine e grumosa.Se stagionato la pasta risulta essere compatta e traslucida di color bianco- bruno o paglierino.Vi é anche un tipo prodotto nelle valli di lanzo ed é bianco senza crosta e va consumato freschissimo

Bon appetit...;-)

P.s venerdì sera 20 Gennaio ci sarà un piccolo raduno di foodbloggers dal buon Nicola....
Petula
Vittorio
Lilli... e me!!!

E il resoconto nei prossimi giorni!!

P.S.2 la foto ve la posto questa sera.Problemi tecnici con Blogger!

8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Che goduria alla vista e credo proprio anche al palato...!
Che fame che ho;))

12:05 PM  
Blogger Sandra said...

Eh si cara Francesca!!!;-)
Da provare...
Ho problemi con la foto... la posterò più tardi!!
Sandra

1:40 PM  
Blogger Elisa said...

E a me non dite niente che vi incontrate? :(
magari avrei preso proprio questo piatto.

Sigh

3:27 PM  
Blogger Sandra said...

Piccina!!!
E'venuto fuori qualche giorno fa, perchè petulante viene a Torino da sua cuginetta!!!
Lilli e Vittorio sono qui!!E io pure...
Ma l'iscrizione alla cena è aperta!!
Dai salta il week di lavoro, e ti faremo divertire!!;-)
Un bacio

P.s.Mi piacerebbe rivedervi tutti...;-))
Ma ci vuole il "pepe potere" per radunare tante persone come il 13 dicembre...
Io ci provo..In primavera "Meme Raduno" al Birichin!!

3:34 PM  
Blogger Monica Bedana said...

Goduria di ricetta, m'intriga soprattutto la ricotta.
Le trote i miei non le fanno più, ma la Friul Trota lavora bene, immagino che avrai potuto constatarlo. Muchos besos.

5:36 PM  
Blogger Elisa said...

Ecco lo sapevo, ci mancava solo la foto da fare invidia...che voglia!

Sandrina se lo avessi saputo prima sarei venuta, e cmq il we e il viaggio non e` di lavoro (ho detto che era per lavoro? :) no, perche' se e` cosi' comincio a preoccuparmi :))

Ci mancherebbe che lavori nel we e in trasferta con la miseria che mi danno!

Dai, cmq si rimedia prossimamente e forse e` meglio che organizzi tu che del peperone non mi fido troppo :)

Baci!

9:03 PM  
Blogger fiordizucca said...

ganzi questi ravioli!
mi fa ridere quando nelle ricette che leggo o mi arrivano si specifica "ricotta campana", "ricotta piemontese". cazzolina mi fa ridere e piangere. va bene lo stesso se uso quella di Tesco? :D
domani vado al super... "excuse me, have you got piedmont ricotta cheese please"? ahahah

bella anche la presentazione, ciccina. tanti baci

9:06 PM  
Blogger Sandra said...

Cara Fiore.. se potessi te ne manderei un altra con il pacco nn di natale!!!
Uff..sti inglesi!!!
Un abbraccio...
bacioni

9:18 PM  

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