domenica, gennaio 01, 2006

Bonet al cacao















Pensavate che mi fossi dimenticata di voi? Oggi niente ricetta?? Eh no, cari amici... Prima di partire vi lascio in bocca il gusto dolce amaro di questo dessert della tradizione piemontese!!

Bonet al cacao...

Per il Bonet

Uova 4
Amaretti grammi 50
Zucchero 4 cucchiai
Latte fresco 1/2 litro
Rum 2 cucchiai
Cacao in polvere 2 cucchiai

Per il caramello

Zucchero semolato 2 cucchiai
Qualche goccia di succo di limone

Dopo aver sbriciolato gli amaretti, sbattete le uova intere in una terrina, unite lo zucchero, il cacao, il latte e il rum, e amalgamate bene il composto.
Preparate il caramello versando lo zuchero in una padellina antiaderente.Unite qualche goccia di succo di limone, per evitare che il caramello si cristallizzi, scaldate a fuoco medio e lasciate sciogliere lo zucchero senza mescolare.Quando lo zucchero sciolto ha assunto un colore ambrato, fermate la cottura per evitare che diventi troppo scuro.

Mettete il caramello nello stampo inclinandolo bene per ricoprire il più possibile le pareti.
Versate il composto preparato in precedenza, e cuocete n forno a bagno maria a 180° per circa 30 minuti.
Una volta tolto dal forno , lasciate raffreddare il bonet per un paio d'ore e poi mettetelo in frigo.


Attorno al nome di questo dolce tipico sono nate molte discussioni. Bonet in dialetto piemontese significa "berretto" o "cappello" e il nome deriva ( per tradizione) dallo stampo di rame o di alluminio nel quale viene cotto, che assomiglia a un berretto da cucina.

Oltre alla classica ricetta, che prevede gli amaretti e il cacao, si possono realizzare delle varianti aggiungendo nocciole o caffè....

Il vino in abbinamento potrebbe essere un Fior D'arancio Passito Donna Daria di Conte Emo Capodilista ( Pd) ... Il nome Fior d’Arancio deriva dalla caratteristica nota di agrumi che caratterizza il Moscato giallo allevato nei particolari terreni vulcanici dei Colli Euganei.

8 Comments:

Blogger Sigrid said...

Pensa che qualche temp fa me ne hanno mandato la ricetta e non sapevo che aspetto avesse, sto famoso bonnet, anzì ne ignoravo perfin l'esistenza... :-))) okay, proverò!

10:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

Oh Sandra che bel regalo che ci fai.....questo dolce che si mangia con gli occhi!!
E poi mi hai fatto morir dal ridere...aggiungendo il mio nome ai tuoi link....sei fenomenale!!!

Ora mi sento investita di un ruolo importante "commentatrice ufficiale" ;)....sei un tesoro! E speriamo che il 2006 ci faccia incontrare!

Ancora buone ferie!

Un bacione e un caldo abbraccio

La Terry

11:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

Buonissimo dolce , ricetta copiata nel mio PC !!!
tantissimi auguri di buon anno nuovo Gourmet
un abbraccio

11:59 PM  
Blogger Monica Bedana said...

Ciao Sandra, buone vacanze, divertiti e grazie per due grandi classici, il bonet ed il salame di cioccolato!
E l'idea del link di Terry credo che te la copierò.

12:28 PM  
Blogger lapiccolacuoca said...

provo questa ricetta io ce l'avevo diversa, ma mi piace imparare dolci nuovi
lapiccolacuoca

2:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Beh, per iniziare l'anno non c'è male. Auguri!

4:00 PM  
Blogger Elisa said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

4:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

l'enolog del conte era uno dei miei migliori amici, poi gli ho detto che su 7 vini uno era salvabile e s'ennncazzato

happycook

10:18 PM  

Posta un commento

<< Home

  • © Untoccodizenzero:chi è interessato a riprodurre testi o foto da questo sito è pregato di chiedere esplicita autorizzazione scritta all'autrice,Sandra Salerno
  • Page copy protected against web site content infringement by Copyscape