lunedì, novembre 28, 2005

Gita in Langa












La scorsa settimana dopo la gita in langa, vi avevo promesso un racconto della giornata...
A farla breve breve, ci siamo ritrovati a Marene ( Cn) con gli amici provenienti da Siena, verso le 12,30 e caricato il Gruppo Vacanze Piemonte incontra Toscana sul Ford Transit abbiamo raggiunto Barolo , come prima tappa della nostra gita .

Il paese del Barolo viene dominato dal castello dove la Marchesa Faletti lo inventò. Detto castello, adagiato su una sorta di altipiano, ospita l'enoteca regionale del Barolo gestita dagli undici comuni che producono l'omonimo vino. Nell'enoteca, ricavata dalle antiche cantine, è possibile non solo acquistare e degustare il vino, ma anche visitare il castello dove visse anche Silvio Pellico. Tutti gli anni, nella prima settimana di maggio, viene presentata la nuova annata del Barolo, quella che viene messa in commercio dopo almeno tre anni di invecchiamento, e vengono degustati ben 60 vini. La seconda settimana di settembre, c'è la settimana del Barolo, con serate gastronomiche ed esibizioni di "madonnari del vino" che disegnano le strade del paese. Nella terza settimana di novembre, in occasione della festa di S. Martino, c'è la degustazione del Barolo appena svinato.
Noi purtroppo ci siamo persi le degustazioni, ma senza perderci d'animo ( dopo aver cercato di pranzare in ben 4 ristoranti-pieni-) siamo arrivati nel centro del paese, all'enoteca.
Degustazione di un meraviglioso Barbaresco con salumi e formaggi tipici...
Risaliti sul nostro bel furgone,siamo approdati verso le ore 15,00 da Aldo e Milena Vajra..
E qui altra degustazione di : Barolo Bricco delle Viole, Barbera Superiore,Un Vino Rosè di nuova produzione e il loro famoso Moscato!! A tal proposito, per la parte tecnica , chiederò un aiuto all'amico Vittorio poichè sono brava a degustare, ma in quanto a "raccontar di vini"...
Lasciati Aldo e Milena proseguiamo, un pò di traverso, verso Monforte D'Alba a fare visita al caro amico Paolo monti , che ci ha offerto il suo fantastico Barolo Bussia, che come già raccontato in un precedente post si è meritato quest'anno 94/100 WS ( Wine Spectator) , oltre al Langhe Bianco L'Aura 2004 che sarà premiato questa sera, nella Palazzina di caccia di Stupinigi, con i 5 Grappoli dall'Associazione Italiana Sommelier (Duemila Vini 2006).

Pensavate fosse finita??
Per cena altra tappa a Castiglione Falletto al Ristorante Le Torri, gestito da una giovane coppia Maria Cristina e suo marito .
Maria Cristina in cucina presenta i piatti della tradizione langarola con un pizzico di creatività. Le materie prime e tutti gli ingredienti usati sono legati al territorio e sono sempre stagionali.
Consiglio di provare la Fonduta ( sublime), i Tajarin (fantastici) e tutti i piatti della tradizione di Langa...
Noi per l'occasione abbiamo "esagerato" con il tartufo bianco, e le nostre portate sono risultate molto semplici: Fonduta con Tartufo, Carne cruda battuta al coltello al Tartufo,Tajarin al Tartufo e , gran finale, padella dell'amicizia gigante con uova e tartufo... riuscissi a postarvi la foto!!
Il tutto innaffiato per me da acqua naturale!! E per gli altri amici (sommelliers) da svariati Baroli, Barbere etc...Non voglio sapere!
Ecco qui, la nostra gita in Langa...
Fine del percorso ore 00,40 arrivo al parcheggio di Marene... Ubriachi ( poco) ma felici (tanto)...

La foto pubblicata è tratta dal sito del fotografo Michele D'Ottavio...

5 Comments:

Blogger vittorio said...

Visitare Vajra in quel di Vergne, frazione alta di Barolo (CN)è come mettere un piede in Paradiso...sia per le splendide vetrate artistiche di Padre Costantino Ruggeri (amico di famiglia) nella moderna cantina, sia per i vini eccellenti e in ultimo ma non meno importante per la gentilezza e disponibilità offerta dai proprietari.
I Vajra hanno scelto di non stravolgere la natura cercando di rispettarla il più possibile a partire dal lavoro in vigna e proseguendo nella trasformazione in nettare...
Segnalo, per il fatto che sono meno conosciuti rispetto al Barolo, alla Barbera d'Alba e al Dolcetto Coste e Fossati, una grandissima Freisa Kyè vinificata ferma e affinata in barriques, e una piccola perla nel Langhe Bianco a base di Riesling Renano (vitigno da me molto amato).
Comunque tutti i vini da loro prodotti valgono una lode...non per nulla vajra, nell'antico sanscrito, significa diamante.
Non so nulla del loro rosè, ma mi informerò.

9:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

su Barolo vi consiglio la consultazione del sito Internet Barolo di Barolo www.barolodibarolo.com

11:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ho la fortuna di essere amico dei Vaira da anni, e la considero una delle più belle famiglie del vino che abbia mai incontrato. Grandi vini, certo, ma soprattutto persone straordinarie

11:48 PM  
Blogger Sandra said...

Grazie a tutti per la partecipazione!!
Davvero molto interessanti i vostri commenti..

P.s.Caro Vittorio, al Pepe raduno porterò una bottiglia di Rosè,( so che non è molto ma a casa ne ho solo 2) così potrai preparare una bella scheda!!

9:51 AM  
Anonymous Anonimo said...

conosco il rosato, a base di Nebbiolo, di Vajra, Rosabella, che credo non sia disponibile in Italia, ma solo per il mercato inglese. Ne ho bevuto un paio di bottiglie e l'ho trovato molto interessante. A proposito, sempre largamente a base di Nebbiolo, merita attenzione un altro rosato prodotto in terra di Langa, a Verduno, il Teres dell'azienda agricola Comm. G.B.Burlotto www.burlotto.com

7:05 PM  

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