domenica, novembre 20, 2005

Brasato al Barolo















Ci sono volte che cerchiamo di portare in tavola sapori e profumi di paesi lontani ed altre invece che desideriamo riscoprire i piatti della tradizione, che ci portano indietro nel tempo.. A quando eravamo bambini.Il piatto che vi presento oggi è uno di questi.. Mi ricordo mia madre quando ce lo preparava la domenica..Sentivo il profumo del vino spargersi per tutta la casa, che si mischiava a quello della torta di mele.E poi tutti a tavola!
A mangiare il brasato accompagnato con della polenta ...

Brasato al Barolo

Le dosi di questa ricetta sono per 10 persone, ma vi assicuro che è talmente buono che anche foste solo in 6 non ne avanzerà!!

Coscia di Fassone Piemontese kg 1 e 1/2 (anche del tenerone)
Aglio 3 spicchi
Cipolle 4
Carote 4
Sedano un gambo
Rosmarino 1 rametto
Alloro 2 foglie
Chiodi di Garofano 5
Barolo un litro e mezzo
Olio extravergine di oliva 1 bicchiere
Sale & Pepe

Legate la carne e mettetela a rosolare con l'olio in una pentola (di rame o alluminio) .Aggiungete tutti gusti, cipolle aglio carote e gambo di sedano ( che avrete in precedenza tagliato a pezzetti) e per ultimi i chiodi di garofano.Salate e pepate.
Fate appassire per qualche minuto le verdure, dopodichè coprite il tutto con il vino, mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 2 ore e mezza, girando di tanto in tanto la carne.
Completata la cottura ,togliete il brasato dalla pentola tagliatelo a fettine, passate al setaccio il sugo e versatelo sulla carne.

Il sapore di questo piatto è molto particolare, e la carne grazie alla prolungata cottura diventa tenerissima... Il boccone del re!!
Per completare" l'opera" potete accompagnare il tutto con un Barolo Bussia di monti , che quest'anno si è meritato 94 punti su Wine Spectator..

Bon appetit... ;-)

6 Comments:

Blogger Elisa said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

4:03 AM  
Blogger Sandra said...

Certo cara!!
Quando vuoi..
Magari questo venerdì sarà difficile perchè si finisce tardi in ufficio e la cottura della carne è lenta lenta!! MA se vuoi una domenica a pranzo si può fare..Gnam gnam.. :)))
Mi sono "ubriacata" sabato sera a preparare cena, per la cena e ieri per il tour eno/vino/gastronomico!!
Vi racconterò più tardi nel post!

P.s. Scusa ma siamo arrivati tardi ( 1 ), e avrei fatto 2 ciacole volentieri!!
Baci,
S

10:10 AM  
Blogger Sigrid said...

Ma è tua questa foto?????? Se risposta positiva: complimenti...!!
baci,
S

3:03 PM  
Blogger Sandra said...

Tra mille mostri...
Ne ho fatte un pò sabato al Birichin..e stasera abbiamo un altra cena.. ma mi sa che non riuscirò!!
Un corso super accelerato...di Photoshop..

baci
S

3:09 PM  
Blogger Elisa said...

Sandra, se una foto e` fatta bene non serve Photoshop o Gimp (per chi usa software libero).

I programmi di fotoritocco sono molto utili piuttosto per le foto in B/N perche' tendono ad avere poco contrasto risultando, come le chiamo io, mere scale di grigio. Il momento del fotoritocco e` un po' come lo sviluppo in camera oscura.

Cmq non ti buttare giu': io che ho ancora una reflex analogica ha buttato tante di quelle pellicone, il vantaggio delle digitali e` che vedi subito il risultato e, se non ti piace, si riprova...bisogna provare, provare, provare, provareeee e poi si riesce :))) (cit.)

Baci

1:59 AM  
Blogger Sigrid said...

Elisa: cmq, pure in B/N, con contrasti alti e un filtro (in questo momento: verde perenne :-) c'è modo di fare cose che non hanno bisogni di ritocchi :-)))

7:18 PM  

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